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Prisma SGR, primario operatore italiano nei servizi di investment e asset management, entra nel settore dell’housing sociale affiancando una rete di promotori e investitori, sia imprese private che cooperative e consorzi sociali attivi prevalentemente nell’immobiliare, a sostegno del progetto ‘Abitare Sostenibile Marche e Umbria’.
Il progetto si realizzerà con la istituzione di un Fondo comune di Investimento Immobiliare chiuso che sarà gestito da Prisma SGR e si focalizzerà sulla realizzazione di interventi di edilizia residenziale sociale integrata con funzioni commerciali e servizi dedicati agli anziani e opererà nelle Marche e in Umbria. Il Fondo avrà un target di investimento di circa 90 milioni di euro e prevederà tra i suoi investitori primarie fondazioni bancarie locali.
Il progetto ‘Abitare Sostenibile Marche e Umbria’ nasce dalla necessità di riorganizzare il sistema dell’edilizia sociale in un territorio caratterizzato da un progressivo invecchiamento della popolazione con un tasso di disoccupazione del 6,6% (con punte di oltre il 22% tra i giovani) e dalla progressiva riduzione dei finanziamenti pubblici, a fronte dei quali le politiche sociali sono gestite su base strettamente locale. Lo strumento innovativo del “contratto di Rete” permette così l’aggregazione di imprese e cooperative che mettono a disposizione il proprio know-how di competenze al servizio della crescente domanda di alloggi e servizi a carattere sociale, promuovendo un’azione di coordinamento tra le diverse esigenze sul territorio.
La rete di promotori, che saranno anche investitori del Fondo fin dalla sua istituzione, è composta dal Gruppo KGS e dalle cooperative di abitazione e sociali Villaggiodell’Amicizia Società Cooperativa, Tecno Habitat Società Cooperativa, Consorzio Sociale Centopercento Onlus e dalle imprese private Esis, Edileco Telarucci, B.C. Costruzioni, Alca Immobiliare e GreenerG. Obiettivo dell’iniziativa è individuare e investire sia in progetti di sviluppo immobiliare che in edifici in fase di realizzazione o già esistenti.
In dettaglio, la prima fase del Progetto prevede la realizzazione di un totale di 315 alloggi tra cui 196 alloggi sociali per circa 18.500 mq di superficie vendibile, 104 alloggi in edilizia convenzionata per 10.800 mq, 3 strutture sanitarie con 260 posti letto e circa 1.250 mq a destinazione commerciale, sia per la vendita convenzionata che per la locazione a un canone agevolato. L’area geografica di intervento copre 15 Comuni compresi tra le Province di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro e Urbino.
Fondazione Housing Sociale e Finabita hanno agito in qualità di Advisor ecnico-sociali dei promotori e investitori del progetto; DLA Piper ha curato gli aspetti legali.
“Il progetto “Abitare Sostenibile Marche e Umbria” rappresenta per Prisma SGR un’importante ulteriore tappa nel settore del social housing, che in Italia ha un grande potenziale di sviluppo grazie alle importanti iniziative che il Governo sta attuando per far convergere risorse finanziarie e programmi su progetti coordinati di riqualificazione urbana anche destinati alle fasce più deboli” ha commentato Alberto Carpani, Amministratore Delegato di Prisma SGR. “Per gli investitori il social housing, oltre alla valenza sociale, ha anche un valore anticiclico all’interno del segmento residenziale del mercato immobiliare italiano sempre più fermo”.
Fonte: CS della Società
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