L’EXPO 2015 rappresenta per Milano una fortissima spinta per la realizzazione di numerose opere urbanistiche e infrastrutturali che daranno un volto nuovo, moderno, e più internazionale alla metropoli ambrosiana. Il programma al vaglio per il “make-up” milanese, infatti, si concretizzerà in un insieme armonico di diversi progetti, e la realizzazione di nuove linee della metropolitana. I grattacieli, nati a Chicago sul finire dell’Ottocento, oggi non sono più considerati solo un monopolio statunitense. Anche Milano, come Londra, Parigi, Dubai, Shangai e Taipei, si sta orientando con sempre maggior vigore verso un’idea di città verticale. Per questo motivo si sta affermando anche nel nostro Paese una nuova concezione che consiste nell’innalzamento degli standard qualitativi e nell’introduzione, in maniera sempre più massiccia, di strumentazione in grado di sfruttare l’“energia pulita” per il sostentamento dei grattacieli. Ne è esempio un grattacielo realizzato a Dubai, dove un gruppo di architetti italiani ha previsto l’installazione di generatori eolici montati tra un piano e l’altro e il posizionamento sui tetti di pannelli solari che daranno un importante contributo al risparmio energetico. In linea con le nuove filosofie di progettazione e di rispetto per l’ambiente, anche Hünnebeck, in qualità di produttore di casseforme e ponteggi, ha sviluppato appositamente la “Formula Noleggio” che offre importanti economie di scala e garantisce, tramite il riutilizzo delle attrezzature, una riduzione degli sprechi e il contenimento della dispersione di risorse.
Hünnebeck, azienda tedesca leader nella produzione, vendita e noleggio di casseforme e ponteggi, si propone in qualità di partner ideale, in virtù delle sue tecnologie e strutture adatte alla costruzione di edifici verticali, in grado di ottimizzare e ridurre l’impatto delle fasi di costruzione sulla città. Fra questi spicca “SCF”, uno dei sistemi di casseforme proposto da Hünnebeck per soddisfare tale necessità in quanto autosollevante e indipendente dall’ausilio della gru. Ciò permette di diminuire sicuramente i disagi per i cittadini provocati dalla fase di cantierizzazione, grazie al minore ingombro della zona occupata e ai tempi di posa in opera più rapidi, con una conseguente riduzione dell’impatto ambientale. Hünnebeck, grazie al know-how maturato nel corso della sua pluriennale esperienza ed in virtù di questo orientamento, è stata coinvolta nella realizzazione di numerosi progetti di riqualificazione urbana. Tra i più recenti spiccano le tre torri (Tour CBX - 142 m -, la Tour T1 -185 m - e la Tour Granite – 185 m) nel quartiere della Dèfense a Parigi. Il Gruppo tedesco, nel 2005 si è associato con Harsco Corporation con sede a Harrisburg in Pennsylvania. Insieme alle consociate SGB (Gran Bretagna) e Patent Construction System (USA), Hünnebeck forma la Divisione Access Services il più grande polo mondiale nel noleggio e nella vendita di attrezzature, servizi per il settore delle costruzioni, recupero e manutenzione di edifici, con 7.900 dipendenti e un fatturato nel 2007 di 1,4 miliardi di dollari.
|