18 febbraio
2011
Cassoela (o più propriamente, e con l'accento ^ sulla u, Casoeula
, o Cassoeula) è termine della gastronomia, e indica una" imponente
composizione di verze e carni tipica del milanese, fino a pochi
decenni fa tipica delle domeniche invernali" (la definizione è
tratta da La Cucina Italiana, Grande Dizionario Enciclopedico del
Corriere della Sera).
Le carni in oggetto sono costine di maiale, salsiccia a metro,
salamini verzini, piedino e orecchio di maiale: insomma, è piatto
non proprio leggero, da mangiarsi con il freddo , adatto a stomaci
ben preparati, e certamente inviso ai vegetariani. Ma tant'è; e a
Milano oggi sono capaci di cucinarla ormai in pochi.
Nella real estate community, invece, Cassoela vuol dire Leo Civelli.
Il parallelo non sembri irriverente.
Da anni, infatti, nel colmo dell'inverno - lo sanno tutti - il CEO
di REAG invita tradizionalmente gli amici per gustare insieme
l'"imponente composizione".
Luogo dell'evento: un vasto ristorante, sito in una località
dell'hinterland milanese che porta il languido nome di Burago di
Molgora.
Da anni Leo Civelli organizza tale evento, e da anni io inizio così
come sopra la descrizione dello stesso.
Leo, perdonami, ma questo mio incipit mi piace troppo per cambiarlo!…
Ora, però, l’"aggiornamento”.
E'stata, quella di venerdì 18 febbraio, una festa gastronomicamente interessante: la cena , infatti, consisteva di uno
squisito risotto preparato secondo la tradizione monzese, e servito
in cialda di grana padano, cui è seguita la Cassoela , davvero
ottima, e accompagnata da belli e robustosi vini. Per concludere,
chiacchiere e frittelle carnevalesche.
La serata è stata anche allegra e divertentissima, a dispetto e alla
faccia dei tempi bui: molte risate ha strappato infatti ai ben
satolli commensali la esilarante performance dell’attore “comico“ (o sarebbe meglio dire “cabarettista”) Andrea Pucci, che si è
esibito in un lungo “monologo e satira su sfondo di costume e
società moderna, coinvolgendo il pubblico datosi che le storie si
basano su verità attuali e quindi quasi vissute dal pubblico nella
quotidianità”.
A seguire, mini-spettacolo tipo "Carnevale brasiliano" (ovvero, un
paio di ballerine con minimi costumi, sgambettanti al ritmo di
frenetiche musiche afrocaraibiche) .
Molti erano i manager REAG in Sala, provenienti da molti dei Paesi
dove il Gruppo è presente, e numerosi i collaboratori italiani. C’erano anche una spruzzata di giornalisti e una rappresentanza della
comunità immobiliare milanese, tra cui diversi volti noti, e anche
alcuni Soci AICI “capitanati” dal Vicepresidente Fabio Bandirali ,
che a codesti ludici eventi è immancabile.
A tutti, Leo ha distribuito il consueto spiritoso gadget : questa
volta era un grembiulone da cuoco, tutto blu, con scritta REAG in un
gradevole contrastante bianco.
Gadget andato letteralmente a ruba.
(PGL)
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