BNP Paribas Real Estate Italia e Ferrovie dello Stato hanno firmato a Roma il contratto preliminare per la cessione delle aree ubicate nel comparto della stazione Tiburtina, di proprietà di Rete Ferroviaria Italiana Spa (Gruppo FS Italiane), dove sorgerà la nuova sede della Direzione Generale di BNL-Gruppo BNP Paribas.
La vendita dell’area è avvenuta a seguito di una gara bandita da Ferservizi e Sistemi Urbani (Gruppo FS Italiane), nel mese di maggio 2011 aggiudicata a BNP Paribas Real Estate a seguito di un’offerta di 73,2 milioni di euro. Contestualmente alla sottoscrizione del contratto preliminare, BNP Paribas Real Estate Italia ha versato 22 milioni di euro a favore di RFI - Rete Ferroviaria Italiana. L’operazione è stata finanziata da BNP Paribas Corporate and Investment Banking.
Il progetto della nuova sede di BNL-Gruppo BNP Paribas, affidato allo studio di architettura 5+1AA, prevede la realizzazione di un edificio con una superficie costruita di complessivi 70.000 mq, di cui 23.000 interrati e 47.000 esterni.
Nei prossimi mesi Ferrovie dello Stato e BNP Paribas Real Estate lavoreranno al completamento delle attività urbanistiche e organizzative in vista dell’avvio dei cantieri.
«E’ una grande soddisfazione aver stipulato questo contratto con Ferrovie dello Stato. Si tratta di un progetto di grande rilevanza per il Gruppo BNP Paribas che potrà così dare avvio alla realizzazione della nuova sede di BNL a Roma. Un segnale positivoimportante in un difficile momento di mercato con poche transazioni significative e poche operazioni di sviluppo attive», ha dichiarato Cesare Ferrero, country manager per l’Italia di BNP Paribas Real Estate. «Ci auguriamo di completare al più presto l’iter urbanistico per poter avviare i cantieri nei primi mesi del 2013».
«La vendita al Gruppo BNP Paribas e la presenza di BNL a Tiburtina rappresentano un importante passo verso la valorizzazione di una zona destinata a diventare d’importanza strategica per la città di Roma», ha dichiarato Mauro Moretti, amministratore delegato di
Ferrovie dello Stato. «Il percorso intrapreso grazie al Gruppo FS Italiane, in accordo con le municipalità cittadine, è quello di ricucire il tessuto urbano nelle nostre città restituendo valore ad aree centrali e a grande potenziale di vivibilità. Qui, nella capitale, è stato così conferito un valore strategico all’intera area, arricchendola di nuove funzioni, servizi, collegamenti. Quello appena avviato – ha continuato Moretti – costituisce un modello di sviluppo urbano che adotteremo anche a Torino Porta Susa, a Firenze Belfiore e a Bologna. E rappresenta un’importante operazione immobiliare che contribuisce ad autofinanziare buona parte degli interventi di Rete Ferroviaria Italiana e a contenere così l’onere pubblico per gli investimenti in nuove infrastrutture».
Fonte: CS congiunto
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