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			28 febbraio 2008
 
 Il 28 febbraio 2008 si è svolto a Milano un incontro intitolato 
			"Osservatorio sulle residenze esclusive secondo semestre 2007", 
			organizzato da Tirelli & Partners e Nomisma.
 I lavori sono stati aperti da Marco Tirelli, Managing Partner della 
			Società, che ha illustrato i mercati delle abitazioni esclusive a 
			Milano e a Roma.
 Sotto l'univoca denominazione 'residenze esclusive' si devono 
			identificare almeno due differenti categorie, le quali presentano 
			mercati e tendenze potenzialmente differenti tra loro. Da un lato 
			esistono le unità immobiliari con profilo altissimo, abitazioni di 
			grandi e grandissime dimensioni che variano da 200 a 250 metri 
			quadrati e oltre, ricercate da una ristrettissima fascia di 
			utilizzatori e denominate “Top”; dall'altra gli alloggi che, pur 
			rientrando nella denominazione 'esclusiva', per dimensioni e costo, 
			sono accessibili a una fascia di utenti più ampia.
 L'analisi sintetica si riferisce comunque al segmento generale.
 Il mercato residenziale milanese ha mostrato un ulteriore 
			indebolimento. La domanda di abitazioni da acquistare mostra una 
			progressiva rarefazione tanto più sentita quanto più ci si sposta 
			verso la periferia maggiormente interessata dal rallentamento.
 La tempistica di vendita è in significativo aumento, portandosi a 
			circa 5 mesi; gli sconti praticati arrivano fino al 9,5 per cento. I 
			prezzi sono cresciuti in misura assai contenuta, in percentuale del 
			1,6 per cento sul semestre.
 Sul versante delle quotazioni i costi delle abitazioni continuano a 
			crescere, seppur a ritmi meno sostenuti che in passato (il tasso di 
			crescita si è attestato, su base semestrale, su un valore nominale 
			del 2 per cento e sul valore positivo 1,1 per cento reale), a fronte 
			di canoni che continuano a mostrare una dinamica piuttosto modesta 
			0,5 per cento nel semestre, con una percentuale negativa del 1,7 per 
			cento nell’anno.
 Il diverso andamento di importi e canoni ha determinato un’ulteriore 
			contrazione dei tassi medi di rendimento potenziale da locazione, 
			scesi al 4,9 per cento si tratta del valore più basso registrato 
			nell’ultimo ventennio.
 Per acquistare una residenza esclusiva a Milano sono necessari in 
			media oltre 9.300 euro al metro quadrato, che arrivano fino a 14.500 
			euro nella zona denominata “Quadrilatero”.
 Per quel che riguarda il segmento “Top” le quotazioni hanno 
			raggiunto i 24 mila euro al metro quadrato sempre nella stessa zona.
 L’abitazione più costosa scambiata a Milano nel secondo semestre si 
			trova in area Manin Giardini-Duse stimata a un prezzo complessivo di 
			7.225.000 euro.
 Maggiormente improntato alla stabilità il segmento delle locazioni, 
			registra una tendenza positiva: i tempi medi di locazione sono scesi 
			da 5,7 a 5, 2 mesi.
 Il Canone di locazione di una residenza di pregio si attesta al 
			disotto dei 300 euro al metro quadrato per anno con punte che 
			arrivano ai 550 euro al metro quadrato annuo in zona Quadrilatero. 
			Nel segmento “Top” la stima ha toccato la vetta di 657 euro al metro 
			quadrato. L’abitazione più costosa locata su Milano si trova in Zona 
			Magenta e presenta un canone annuo di 130 mila euro.
 Un ultimo sguardo al mercato ambrosiano interessa l’orientamento 
			della domanda d’acquisto, questa sembra prediligere appartamenti 
			inseriti in stabili d’epoca nell’ambito di contesti silenziosi. Si 
			preferiscono abitazioni di taglio medio grandi (200 metri quadrati 
			con 3 camere da letto) nuove o ristrutturate dotate di garage e 
			terrazza panoramica. Particolarmente apprezzati sono i piani alti.
 Le aree che riscuotono maggior successo sono Magenta e il 
			Quadrilatero per il segmento “Top”, mentre Brera Garibaldi per la 
			fascia media.
 L’analisi del mercato residenziale milanese si conclude con alcune 
			considerazioni sugli investitori stranieri, che rappresentano il 2 
			per cento della domanda totale degli immobili di pregio e provengono 
			per lo più dalla Russia e da Paesi appartenenti all’Unione Europea.
 La tipologia d’acquisto richiesta varia con la differenza del Paese 
			d’origine, i Russi desiderano appartamenti prestigiosi con grandi 
			terrazzi, situati preferibilmente nel Quadrilatero, i cittadini 
			europei si rivolgono alla conquista di residenze localizzate nelle 
			zone Magenta, Manin- Giardini- Duse, ben serviti dai mezzi pubblici 
			e con scuole e spazi verdi nelle vicinanze.
 Le previsioni per i prossimi mesi stimano l’andamento stabile delle 
			transazioni improntato principalmente sul fronte dell’attività di 
			scambio.
 Diversa è la previsione del segmento delle locazioni dove si attende 
			un mercato vivace in riferimento al numero maggiore di transazioni e 
			di scambi.
 
 Il Mercato residenziale romano ha mostrato nella seconda parte 
			dell’anno appena trascorso, evidenti segni di rallentamento. Le zone 
			che si sono dimostrate maggiormente dinamiche sono state quelle 
			semicentrali e periferiche.
 Nel segmento delle abitazioni esclusive Roma è caratterizzata da una 
			sostanziale ristrettezza dell’offerta rispetto ai volumi richiesti e 
			la domanda sembra orientarsi verso immobili da restaurare.
 Per acquistare una residenza esclusiva nella capitale sono necessari 
			più di 9.800 euro al metro quadrato, che arrivano sino ai 12.700 
			euro al metro quadrato del centro storico, dove le quotazioni 
			massime hanno raggiunto i 29.800 euro al metro quadrato.
 La transazione più onerosa ha riguardato un abitazione situata in 
			zona Aventino-Gianicolo a un prezzo complessivo di 11.500.000 euro 
			mentre quella effettivamente compravenduta è stata scambiata per 5.8 
			milioni di euro.
 Il mercato delle locazioni è connotato da una stabilità delle 
			quantità richieste e da un offerta abbastanza vivace. In espansione 
			è il segmento delle locazioni di pregio a scopo ricettivo, 
			decisamente più remunerative per i proprietari; i valori si 
			attestano su una media di 329 euro al metro quadrato per anno.
 I canoni di affitto più elevati vengono raggiunti nel centro storico 
			e nella zona del Pinciano Veneto: rispettivamente 378 e 354 euro al 
			metro quadrato per mese. Il contratto d’affitto più oneroso in 
			termini di canone complessivo è stato siglato in zona Vigna Clara 
			per 51.600 euro annui.
 La tipologia d’acquisto maggiormente richiesta nel mercato 
			immobiliare romano riguarda principalmente attici situati in 
			immobili d’epoca, vengono apprezzati anche gli edifici moderni 
			purché siano particolarmente curati da un punto di vista estetico. 
			Molto apprezzate anche le soluzioni che dispongono di ampi spazi 
			esterni privati. E’ritenuta indispensabile la presenza di box o 
			garage di terrazze panoramiche e l’inserimento in contesti 
			silenziosi e non congestionati dal traffico. La presenza di un 
			servizio di guardania o di portineria è particolarmente gradito in 
			quanto offre la percezione di maggior sicurezza.
 Il mercato immobiliare capitolino delle residenze di lusso richiama 
			numerosi investitori stranieri perlopiù provenienti dagli Stati 
			Uniti, Russia e Svizzera, Inghilterra.
 Le tipologie immobiliari maggiormente richieste sono rappresentate 
			da attici e ville con vista panoramica e in ottimo stato di 
			manutenzione. La zona preferita è il centro storico.
 Le previsioni per il prossimo semestre parlano di un mercato dalle 
			tendenze non dissimili da quelle appena evidenziate: la domanda 
			continuerà a essere prevalentemente guidata dal desiderio di 
			sostituzione dell’attuale abitazione con una dalle caratteristiche 
			più pregiate, andando ad alimentare il segmento “Top” del mercato 
			mentre l’offerta tenderà ad arricchirsi sempre di più con immobili 
			di fascia media e con possibili ripercussioni sul versante 
			transativo. Di conseguenza i tempi medi di assorbimento tenderanno a 
			ridursi per gli immobili più esclusivi e ricercati, mentre 
			cresceranno quelli relativi alle abitazioni medie.
 
 
 
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