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			20 novembre 2006
 Il volume di Fimit SGR, "La gestione del fondo immobiliare: rischio, 
			diversificazione e pianificazione", è stato presentato a Roma il 20 
			novembre. Curata da Claudio Giannotti, docente dell’Università "LUM 
			Jean Monnet" di Casamassima (Bari), con la collaborazione di docenti 
			universitari e di professionisti di Fimit - la società di gestione 
			del risparmio del Gruppo Capitalia che gestisce diversi fondi 
			immobiliari (come Alpha, Beta e il nuovissimo Delta)- l'opera scorre 
			per 190 pagine, ed è inserita nella collana Biblioteca dell’Economia 
			d’Azienda di Egea. Affronta i vari aspetti dei fondi immobiliari, 
			tra cui i profili contabili, il business plan, la misurazione del 
			rendimento e del rischio, la diversificazione del portafoglio 
			immobiliare e la gestione da parte della SGR.
 «I fondi immobiliari ricoprono in Italia un ruolo fondamentale 
			nell’ambito del risparmio gestito» scrive nell’introduzione Claudio 
			Giannotti «con prospettive di crescita significative anche per il 
			futuro. Con l’evolversi della normativa, si sono ampliate le 
			tipologie presenti sul mercato, per esempio con riferimento alla 
			modalità di costituzione del patrimonio, agli investitori a cui si 
			rivolge, al grado di utilizzo della leva finanziaria e alle 
			opportunità di deroga dei vincoli sul fronte delle politiche di 
			investimento e di finanziamento».Massimo Caputi, amministratore 
			delegato di Fimit SGR, aggiunge nella prefazione che «I fondi 
			immobiliari italiani hanno assunto, negli anni, una dimensione 
			crescente in termini sia di numerosità sia di patrimonio gestito, 
			rappresentando un importante veicolo di investimento immobiliare per 
			gli investitori retail e qualificati. E’ aumentata, parallelamente, 
			l’attenzione da parte degli operatori e degli studiosi del settore 
			verso tale strumento del risparmio gestito».
 
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