E’ stata presentata a Roma la ristampa anastatica del volume “La disciplina giuridica del condominio”, apparso nel 1936 in occasione della prima legge organica sul condominio.
Nella pubblicazione c’è la storia di una riforma innovativa, che pose l’Italia all’avanguardia nel settore. Ad essa la Confedilizia – come attestano le pagine del volume – diede il proprio convinto apporto.
In occasione della presentazione della pubblicazione, il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, ha dichiarato:
“L’Italia ha oggi bisogno di una riforma del condominio che non si limiti a rappezzi fine a sé stessi, a compiacere corporazioni, o a dare confusa stabilità legislativa a principii da tempo fissati da una saggia (e collaudata) giurisprudenza. Col finale risultato – e questa sarebbe l’unica conseguenza certa di una siffatta riforma – di aumentare il contenzioso condominiale, cosa di cui non si sente proprio la necessità. Il nostro Paese ha bisogno di una riforma vera, che torni – in questa materia – a porlo al passo coi tempi. Il riconoscimento della capacità giuridica in capo al condominio – che la nostra organizzazione da tempo propone – è la via giusta per semplificare i rapporti fra condòmini, e fra condominii e terzi, oltre che per allinearci all’Europa (che questo istituto da tempo conosce). Non si può far finta di niente, solo per timore del nuovo o per incapacità a provvedere”. (CS della Confedilizia)
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