Anche Pirelli RE ha
partecipato a Next Energy, il Salone dell’Efficienza Energetica e delle
Fonti Rinnovabili che si è svolto presso il polo fieristico di Milano
dal 28 febbraio al 4 marzo 2006.
Nell’ambito del convegno “Edilizia ad alta efficienza energetica”, la
prima società italiana del settore ha infatti presentato “Progetto
Malaspina”, per un’edilizia a basso consumo energetico.
L’iniziativa di sviluppo, che si inserisce sul territorio del Comune di
Pioltello (alle porte di Milano) ed integra funzioni commerciali,
terziarie e residenziali, è già da tempo nota agli operatori. Forse non
tutti sanno tuttavia che l’operazione è stata scelta da Pirelli RE quale
primo caso per sperimentare soluzioni in grado di migliorare le
prestazioni energetico-ambientali del sistema edificio-impianto.
Progetto Malaspina sarà un utile banco di prova per valutare i maggiori
investimenti necessari ad implementare soluzioni che premiano
l’efficienza energetica, oltre che per “saggiare” le opportunità
economiche offerte dal nuovo prodotto immobiliare.
L’intervento ha ricevuto il plauso di Giuliano Dall’O’ – Professore di
Fisica Tecnica Ambientale presso il Dipartimento BEST del Politecnico di
Milano, e Direttore dei Punti Energia della Regione Lombardia. «Pirelli
RE è tra gli operatori precursori che, sulla scia di quanto avviato a
Bolzano con “CasaClima” – tra i primi meccanismi volontari per la
certificazione energetica che ha saputo influenzare significativamente
il mercato residenziale locale – ha deciso di scendere in campo per
realizzare edifici energeticamente efficienti» ha ricordato Dall’O’.
«Ad oggi» ha spiegato Francesco De Probitzer di Pirelli RE Project
Management «abbiamo completato un terzo dei lavori necessari
all’ultimazione del progetto. Dai risultati osservati pensiamo di
applicare i nuovi standard anche ad altre future iniziative di sviluppo
residenziale».
Questi i “numeri” di Progetto Malaspina: nove edifici - di sette o nove
piani - per circa 44 mila metri quadrati di superficie residenziale
complessiva servita da parcheggi per oltre 74 mila metri quadrati. Al
fianco delle residenze è poi previsto un Business Park da oltre 80 mila
metri quadrati comprendente uffici direzionali, aree retail e
commerciali. Il tutto sarà immerso in 120 mila metri quadrati di area a
verde.
Per migliorare l’efficienza energetica complessiva Pirelli RE ha operato
sia sull’involucro degli edifici che a livello impiantistico. Per
l’involucro si è deciso di migliorare l’isolamento termico, sia
aumentando gli spessori di isolante per pareti e coperture, sia
introducendo serramenti a doppio vetro con telaio a “taglio termico”. La
Società stima che tali interventi consentiranno di ridurre le
dispersioni di calore del 37%. Riferendosi alla classificazione
energetica sviluppata da CasaClima, gli edifici rientreranno dunque in
“classe B”, con consumi inferiori a 50 kWh/mq all’anno. La Società sta
già pensando alla futura certificazione energetica delle abitazioni.
Per quanto riguarda gli impianti, le abitazioni sono dotate di “fan coil”
a due tubi per il riscaldamento invernale e per il raffrescamento
estivo. Le utenze potranno regolare e gestire autonomamente il clima di
ogni ambiente, anche attraverso soluzioni innovative in termini di
domotica. A monte dei singoli impianti di riscaldamento, la produzione
del calore avverrà tuttavia a livello centralizzato, attraverso un’unica
centrale di cogenerazione con caldaie a condensazione ad alto rendimento
energetico in grado di produrre elettricità e acqua calda (o fredda) che
verrà distribuita per teleriscaldamento (o teleraffrescamento) ai
singoli edifici.
Tale soluzione permetterà di concretizzare ciò che i tecnici di Pirelli
RE hanno definito «effettiva separazione tra produzione e utilizzo di
acqua calda». La produzione centralizzata consentirà di conseguire
positivi risparmi energetici ed economici per tutti gli inquilini,
mentre la possibilità di gestire autonomamente il singolo appartamento
lascerà alle utenze la facoltà di controllo sui propri consumi
individuali.
Il sistema di teleriscaldamento comporterà ulteriori vantaggi:
l’eliminazione delle fonti di rumore localizzate nell’edificio o sui
balconi (caldaiette autonome e impianti di condizionamento), e l’assenza
di obblighi di manutenzione degli impianti a carico degli inquilini.
I punti di forza per la cogenerazione sono invece costituiti dal
«raggiungimento di elevati rendimenti di produzione di elettricità e
acqua calda, con conseguente riduzione del costo dell’energia per le
utenze e contestuale abbattimento delle emissioni inquinanti per
l’ambiente. Insomma, una scelta economica, ma anche ecologica e
consapevole» spiega De Probitzer.
Pirelli RE stima che, dal confronto con i costi annui per il
riscaldamento e il condizionamento di un appartamento tradizionale di
100 metri quadrati, le soluzioni studiate potranno comportare un
risparmio economico per le utenze del 40%, pari a 760 euro all’anno.
«I costi aggiuntivi sopportati per l’efficienza energetica sono stati
relativamente contenuti, nell’ordine del 2-3%» afferma De Probizer
dichiarandosi soddisfatto per il rapporto qualità prezzo raggiunto, e
confermando le aspettative di una domanda in crescita per il nuovo
prodotto. (FT) |