| 
			18 maggio 2007 
			In data 18 maggio si è tenuta a Milano 
			la Conferenza Stampa di presentazione di EIRE promossa da GeFi 
			(Società organizzatrice del Salone). Hanno partecipato Antonio 
			Intiglietta (Presidente di GeFi), Angela Airoldi (Università 
			Bocconi) e Francesco Alberoni (Sociologo).Il Presidente ha illustrato la manifestazione presentando EIRE 
			ovvero il maggior evento immobiliare dell' anno in Italia, e uno dei 
			più importanti in Europa.
 Durante il Salone, che si svolgerà alla Nuova Fiera di Milano dal 22 
			al 25 maggio, numerosissimi saranno i nomi che si alterneranno al 
			Tavolo dei Relatori nel corso dei quattro Convegni istituzionali in 
			programma, e durante gli incontri "privati" (circa 40 tra Workshop e 
			Presentazioni) che avranno luogo nelle altre Sale del Padiglione 
			fieristico e presso gli Stand degli espositori. Al Convegno di 
			inaugurazione (il giorno 22 maggio, alle ore 11.00) interverranno, 
			tra gli altri, il Presidente della Camera Fausto Bertinotti, il 
			Governatore della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, i Sindaci 
			Letizia Moratti, Walter Veltroni, Massimo Cacciari e Michele 
			Emiliano e il vice Sindaco di Toronto Joe Pantalone. Moderatore d' 
			eccezione, il sociologo Francesco Alberoni il quale aveva visitato 
			il Salone già nell'edizione 2006, traendone ampi spunti per le sue 
			riflessioni.
 Il Convegno d'apertura è dedicato alla discussione della Ricerca 
			realizzata da Gestione Fiere in collaborazione con l’Università 
			Bocconi e con il contributo di INU (Istituto Nazionale di 
			Urbanistica) e AUDIS (Associazione aree industriale dismesse) dal 
			titolo "L’emergere delle nuove città dalla trasformazione delle aree 
			industriali dismesse".
 La Ricerca è stata abilmente sintetizzata, per quanto riguarda la 
			parte dedicata a Milano, tramite un video trasmesso nel corso 
			dell’Evento che ha mostrato tutti i grandi progetti di 
			riqualificazione delle aree dismesse. La Ricerca ha analizzato nove 
			città italiane, rispettivamente Bari, Catania, Firenze, 
			Genova,Milano, Napoli, Roma, Venezia,Torino.
 Angela Airoldi ha affermato che l’importanza del filmato consiste 
			nell’illustrare gli interventi di ripristino territoriale non solo 
			dal punto di vista fisico o estetico, ma soprattutto dal punto di 
			vista economico. La metodologia usata dai Ricercatori nel Rapporto 
			ha il suo punto di partenza nell’ allargamento del concetto di area 
			dismessa intesa non solo come zona ex industriale, ma anche come 
			luogo avente altre destinazioni quali ex macelli, ex manifatture 
			tabacchi, sedimi ferroviari, per poi concludersi in
 un’ intersezione disciplinare fra economia,urbanistica e sociologia.
 Le aree dismesse quindi sono valutate come risorse e opportunità per 
			la città. La Ricerca ha stimato il valore delle ricadute economiche 
			all’interno dell’economia metropolitana venutasi a creare in seguito 
			alle realizzazioni e alle riqualificazioni urbanistiche delle aree 
			in analisi.
 L’impatto socio economico sul territorio è stato calcolato 
			analizzando gli investimenti previsti che possono suddividersi in 
			effetti diretti (realizzazione del progetto, oneri di 
			urbanizzazione), e in effetti indiretti (che coinvolgono tutti gli 
			settori produttivi e che consentono di generare reddito).
 La Relatrice ha concluso affermando che il Real Estate «non può più 
			intendersi come mera costruzione di mattoni, ma come una risorsa che 
			rappresenta lo sviluppo economico e finanziario del Paese».
 Francesco Alberoni ha evidenziato il dovere del Planner nel porsi la 
			domanda “Per chi sto realizzando questo complesso? Esso è pensato 
			per il fruitore o è realizzato solo per il soddisfacimento 
			personale?”
 Il celebre sociologo ha affermato che «gli architetti, gli 
			amministratori i politici, devono creare una città che rappresenti i 
			propri cittadini e che renda l’abitante orgoglioso di dire “io abito 
			qui”».
 Antonio Intiglietta ha concluso la Conferenza specificando che il 
			Salone vuol discutere sui temi di stretta attualità come è visibile 
			nel programma dei seminari dell'industria immobiliare italiana: 
			dall' introduzione delle SIIQ al contenimento dei consumi 
			energetici, al connubio (nascente anche in Italia) tra Private 
			Equity e Real Estate.
 Una visione della prospettiva estera sarà assicurata grazie alla 
			presenza di numerosi relatori provenienti da grandi Enti, 
			Associazioni e Società Internazionali. Per la prima volta saranno a 
			EIRE anche diversi espositori esteri (Bulgaria, Egitto, Emirati 
			Arabi Uniti, Germania, Inghilterra, Marocco, Olanda, Serbia, Stati 
			Uniti d’America e Turchia). Per un totale di circa 350 espositori. I 
			visitatori attesi sono circa 15 mila da tutta Italia e da molti 
			altri Paesi.
 EIRE avrà luogo nei Padiglioni 2 e 4 (Nuova Fiera di Milano), 
			adiacenti alla fermata della MM1 (capolinea Rho-Fiera). L'orario di 
			apertura del Salone va dalle 9.30 alle 19.00.
 |