1 ottobre 2010
“Il 1° ottobre apre i battenti il complesso completamente
ristrutturato dalla PRIM Spa e costituito da luxury apartments, spa,
ristorante, bar.
I cinque sensi sono al centro dell'esperienza del Navona Palace, nel
cuore del Rione Parione a soli 200 metri dall’incantevole Piazza
Navona, dal Chiostro del Bramante del 1504 e, a pochi passi in più,
dal Pantheon e da Piazza Farnese, la Piazza nobile di Roma.
Navona Palace by Gruppo PRIM ,un tuffo nel benessere, accolti nel
palazzo del '400 in Via della Pace 36: a Roma viene replicata
finalmente l'esperienza di grandi complessi ricettivi deluxe
internazionali, in grado di proporre un ambiente multifunzionale
aperto giorno e notte, che coniuga i piaceri della tavola con la
cura del corpo e l'intrattenimento di classe. La mente va alle
esperienze a 360° come il prestigioso Hotel Costes della scena
parigina o il Claridge a Londra, il Resort La Mamounia a Marrakech,
il Delano Hotel di Miami Beach. Ma, in più, c'è l'inconfondibile
fascino di un affaccio nel cuore di Roma, in un palazzo
dall'incredibile pregio storico, sottolineato da alcuni dettagli
quali il soffitto ligneo a cassettoni policromo, lo stemma
gentilizio e le grottesche restaurate. Per la prima volta nella
capitale sarà dunque possibile lasciarsi coccolare da un
trattamento, immersi nei profumi della Navona Wellness, affacciarsi
sui tetti di Roma dalle stanze delle residenze già operative da
qualche mese, degustare i sapori della tradizione italiana cullati
dalle migliori live band della capitale.
La Navona Wellness by Gruppo PRIM è la dimensione dedicata al
ristoro del corpo e della mente, 150 metri quadri su due livelli di
incomparabile benessere. Oltre ai trattamenti classici come sauna e
bagno turco, palestra, doccia solare, cromoterapia, gli ospiti
potranno godere di speciali pacchetti su letti termali e prodotti
eccezionali come il sapone nero alle rose, o romantici massaggi di
coppia, il percorso acquatico water paradise, il ritual con i 4
elementi. La spa offre infatti l'incredibile trattamento Luma “bagno
di luce”, che risponde al bisogno di rituali specifici, unici, che
siano elementi di distinzione della struttura, dai risultati
immediati e capaci di incantare ed emozionare gli ospiti sin dalla
prima seduta.
Infine un tocco di Provenza, una spolverata di Montmatre, un pizzico
di alta cucina e suggestioni newyorchesi compongono la speciale
atmosfera che si respira al “Ristorante Bar del Fico”, nuovo nella
veste ma dai sapori tradizionali. La struttura di 400 mq è
sormontata da una copertura in vetro retrattile: una splendida idea
rubata al design industriale che rende il ristorante uno
straordinario blend tra gusto architettonico contemporaneo e accenti
della tradizione. Affidato ad un noto gruppo di esperti nel settore
della ristorazione, il menù mette insieme piatti della cucina
regionale, dalla Toscana alla Calabria, con tocchi sofisticati di
cuisine francese. Accomodati nelle esclusive sedute francesi tolix
anni ’30 rigorosamente numerate, si potrà scegliere anche un menù
più classico e godersi la ricercatezza degli arredi tutti scelti con
cura in varie parti d’Europa, sempre nell’ambito del modernariato.
Un palco è attrezzato per gli habitué con musica dal vivo ogni volta
differente, dal jazz allo swing anni ’30, in una sinestesia di gusti
e suoni dagli accostamenti arditi. L’ambiente principale è la grande
sala che a colpo d’occhio suggerisce la luminosità rarefatta dei
giardini d’inverno delle città nordiche, suggestione che si fonde
con l’atmosfera dei ristoranti del Meatpacking district di New York.
È qui che si svolgeranno brunch domenicali e un delizioso mercatino
vintage, previsto nel corso di qualche domenica del mese. La novità
assoluta è costituita dai laboratori domenicali di teatro per
bambini. Qui i più piccoli potranno sfogare in tutta libertà la
propria creatività e un nascente spirito artistico, dedicandosi alla
recitazione o ad apprendere le arti decorative, sotto gli occhi dei
genitori, finalmente rilassati nella degustazione del brunch. Aperto
all’esterno, il privéé sopraelevato vanta un terrazzino che affaccia
sul chiostro. A ricordare l’origine secentesca ci sono gli archi
dove sono visibili i mattoncini originali del’600 che individuano
l’ultimo ambiente, la sala delle Volte.
Il ristorante è aperto tutti i giorni dalle 19.00 a mezzanotte” (CS
della Società)
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