Ascoltare e sostenere concretamente i Comitati degli inquilini, semplificare le attività, coinvolgere i Consigli di Zona come primo punto d’ascolto e di confronto con il Comune. Questi i punti condivisi dai Comitati inquilini già attivi sul territorio, tra cui quello storico di Molise-Calvairate o quello appena nato di via Appennini, e dagli abitanti degli stabili popolari che oggi, per la prima volta, si sono incontrati a Palazzo Reale in occasione della prima giornata dei Comitati inquilini voluta dall’assessore alla Casa e Demanio Lucia Castellano.
“Per migliorare la qualità della vita nelle case popolari – ha dichiarato l’assessore Castellano in apertura dei lavori – bisogna lavorare insieme, istituzioni e cittadini. Inutile calare le decisioni dall’alto. I Comitati hanno sempre svolto un ottimo lavoro, conoscono le criticità del patrimonio e i problemi dei quartieri. Sta ora all’Amministrazione comunale ascoltare, raccogliere le soluzioni e moltiplicare le esperienze migliori. È quello che faremo, avviando una serie di incontri di cui questo è solo il primo esempio. E mettendo presto a disposizione spazi gratuiti per i Comitati che vorranno realizzare progetti di aggregazione, socialità, informazione”.
La giornata ha aperto due tavoli di discussione sui temi della gestione del patrimonio abitativo e delle attività sociali.
“Oggi ho sentito meno lagnanze e più proposte – ha aggiunto l’assessore Castellano – segno che c’è una volontà comune di risolvere i problemi. Ogni quartiere, infatti, ha le sue criticità. Morosità, abusivismo, atti vandalici sono problemi diffusi che, d’ora in poi, dobbiamo affrontare e risolvere insieme, condividendo il rispetto delle regole e del bene comune. I Comitati svolgeranno un ruolo importante e ci aiuteranno a non vanificare gli interventi che Comune e gestore porteranno avanti”.
Molto positivo il bilancio della giornata, che ha visto la partecipazione di una trentina di Comitati inquilini, oltre agli abitanti di almeno 50 stabili di edilizia popolare, giunti a Palazzo Reale per informarsi e capire come costituirsi in gestione autonoma.
Fonte: Comune di Milano
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