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			16 giugno 2009
 “La città ha bisogno del coraggio degli imprenditori”. Lo ha 
			sostenuto Carlo Masseroli , assessore allo Sviluppo del Territorio 
			del Comune di Milano ,nel corso dell’assemblea generale dell’Assimpredil, 
			l’associazione delle imprese edili di Milano e della provincia, di 
			Lodi, Monza e Brianza, svoltasi a Milkano il 16 giugno.
 
 All’incontro, a cui hanno partecipato i rappresentanti delle 
			principali aziende del settore, ha relazionato, oltre all’assessore 
			Carlo Masseroli, anche Bruno Simini, Assessore alle Infrastrutture e 
			ai Lavori pubblici. Presenti anche gli assessori Giacomo Beretta, 
			Giovanni Verga, Andrea Mascaretti, Stefano Pillitteri e il residente 
			del Consiglio comunale Manfredi Palmeri, a testimonianza del 
			consolidato legame del Comune con le imprese, cioè con uno dei punti 
			di eccellenza che costituiscono il sistema economico produttivo 
			della città e del Paese. Il mercato delle costruzioni milanese 
			produce, infatti, il 10% del PIL nazionale pari a oltre 120 miliardi 
			di euro.
 
 «La crisi non ci spaventa – ha detto l’assessore Carlo Masseroli – e 
			non per i numeri, perché abbiamo anche il primato nazionale per la 
			presenza di nuovi cittadini stranieri, ma perché la crisi ci porta 
			un segnale di cambiamento. Perché la città sta per cambiare. Perché 
			la città ha capito che stiamo ridisegnando dopo 50 anni il sistema 
			delle regole trovando la giusta corrispondenza tra le risorse messe 
			in campo e le esigenze della gente. Ci dobbiamo convincere che 
			l’interesse pubblico nel prossimo futuro e per lunghissimo tempo 
			l’interesse pubblico avrà priorità assoluta. Il Comune ha deciso di 
			guardare oltre l’immobilismo – ha aggiunto Masseroli - cogliendo la 
			sfida del futuro con una regia forte, guardando alla qualità della 
			vita, all’ambiente».
 
 «Milano è stata la prima città italiana ad aver sottoscritto un 
			patto con i sindacati e gli imprenditori sulla sicurezza nei 
			cantieri, interpretando correttamente un problema molto critico del 
			settore edile anche a livello nazionale – ha spiegato nel suo 
			intervento Bruno Simini assessore ai Lavori Pubblici ed alle 
			Infrastrutture – L’Amministrazione comunale, e quindi Milano, ha 
			avuto la ribalta nazionale, anche quando ha dato un segnale molto 
			importante nei provvedimenti legati alla trasparenza nelle gare 
			d’appalto, allontanando oltre 450 aziende per irregolarità. Nel 
			contempo abbiamo semplificato notevolmente le procedure 
			amministrative e reso più veloci i pagamenti, in attesa di nuovi 
			provvedimenti governativi. Vorrei però sottolineare – ha concluso 
			Bruno Simini – che in controtendenza con la crisi economica in atto, 
			il Comune per il 2009 ha stanziato 300 milioni di euro in opere 
			pubbliche come misura anticrisi e assieme come risposta alla città 
			in materia di servizi» (CS Comune di Milano)
 
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