Il Lifestyle Village Perle di Faenza si è aggiudicato il più alto “Innovation Index 2011” tra le otto strutture in gara per la categoria “Prima pietra” del prestigioso contest organizzato da Retail & Food, il magazine dedicato agli operatori del settore del retail e della ristorazione attivi nei luoghi di viaggio.
Come riporta la giuria di Retail & Food, composta da un rappresentate della testata e da Gianmarco Navarini, professore di Sociologia della Cultura dell’Università di Milano Bicocca, l’ingegnere Tiziana Bardi, titolare di studiobardi/cad38, e Gerardo Sannella, associate director di Chapman Taylor Architetti, il Lifestyle Village Perle di Faenza si è aggiudicato la vittoria grazie al suo innovativo format che inaugura un nuovo modo di vivere il tempo libero in una “galleria a cielo aperto”, dove poter trascorrere momenti di relax e shopping in un contesto pedonale, verde ed ecocompatibile.
Previsto in apertura nel prossimo settembre, il Lifestyle Village Perle di Faenza è un’iniziativa Faenza Erre Spa, società che vede unite Bertozzini Costruzioni S.p.a., A.F.I. S.p.a. e il General Contractor Unieco. Le attività di promozione e gestione della struttura sono curate da Promos, gruppo bresciano guidato dall'imprenditore Carlo Maffioli e specializzato nello sviluppo e valorizzazione di grandi progetti immobiliari.
Il nuovo centro è caratterizzato da uno stile architettonico inconfondibile, capace di coniugare armoniosamente la funzionalità di una struttura commerciale pianificata con la gradevolezza tipica delle vie del centro cittadino. L’offerta che caratterizzerà questo elegante progetto comprende boutique e negozi monomarca di alto livello, con prezzi tradizionali. Si terrà conto di innovative soluzioni per garantire un ridotto impatto ambientale, come l’installazione di pannelli fotovoltaici, l’adozione di sistemi di riciclo delle acque e l’impiego di ampie vetrate che permetteranno di sfruttare al massimo la luce naturale.
Come emerge dall’analisi della giuria sui progetti in gara è emerso che i visitatori preferiscono sempre più vivere l’esperienza dell’acquisto in un contesto arricchito di servizi che trasformino le strutture in vere e proprie mete per il tempo libero e luoghi di incontro e socializzazione.
Fonte: CS della Società
|