“Si comunica che la Consob, con nota del 14 luglio 2009, ha esonerato IPI S.p.A. dagli obblighi di informativa mensile cui era sottoposta dal giugno 2007 a seguito dell’impossibilità in allora dichiarata dalla società di revisione di esprimersi sul bilancio chiuso al 31.12.2006.
Il venir meno degli obblighi di comunicazione mensile consegue al giudizio positivo, con richiamo di informativa sulla continuità aziendale, espresso dalla KPMG S.p.A. nella sua relazione sul bilancio consolidato chiuso al 31.12.2008.
La Consob, nell’esonerare la IPI dall’obbligo di informativa mensile, ha richiesto alla stessa di integrare i resoconti intermedi di gestione e le relazioni finanziarie annuali e semestrali, a partire dalla prossima relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2009, nonché i comunicati stampa aventi ad oggetto l’approvazione dei suddetti documenti contabili, con le seguenti informazioni in merito a:
a) la posizione finanziaria netta della Società e del Gruppo IPI con evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine;
b) le posizioni debitorie scadute del Gruppo IPI ripartite per natura e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori;
c) i rapporti verso parti correlate;
d) l’eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell’indebitamento del Gruppo comportante limiti all’utilizzo delle risorse finanziarie;
e) l’approvazione e/o lo stato di implementazione del piano industriale del Gruppo, con evidenziazione di eventuali scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti.
La situazione finanziaria del Gruppo IPI – come risulta anche dalle ultime informative mensili – è significativamente migliorata a seguito dell’operazione di aumento capitale conclusasi positivamente nello scorso mese di aprile. Inoltre la Banca Popolare di Lodi ha concesso la proroga sino al 15 giugno 2010 del finanziamento in essere per residui 77,5 milioni di euro, ferme restando tutte le altre pattuizioni e le garanzie a suo tempo rilasciate.
Come previsto, la migliorata struttura finanziaria è stata la premessa per il riavvio dell’iniziativa di sviluppo immobiliare “Porta Vittoria” in Milano.
Infatti, per l’iniziativa di Porta Vittoria, dopo aver saldato i debiti scaduti (11,4 milioni di euro compresi quelli verso il Comune di Milano), è stato concluso un accordo con l’ impresa appaltatrice dei lavori - riconoscendo 2,8 milioni di euro a definizione delle pendenze - per la ripresa, nel corrente mese di luglio, del completamento delle opere di urbanizzazione ed il successivo immediato avvio dei lavori di costruzione.
Porta Vittoria è l’iniziativa di sviluppo immobiliare in zona centrale di Milano che prevede l’edificazione di circa mq. 40.000 tra residenze, uffici, commerciale, alberghiero, serviti da oltre 1.400 posti auto interrati, con aree verdi e spazi pubblici, prospiciente un grande parco ed adiacente a quella che sarà la Biblioteca Europea” (CS della Società)