Ressa di giornalisti del fashion e della cronaca cittadina stamane, in Galleria del Corso a Milano, per la presentazione alla stampa di “Excelsior Milano”, il nuovo brand del Gruppo Coin che – insieme al punto vendita OVS – è la nuova “gemma” della storica società mestrina, ormai uno dei maggior apparel retailer europei.
Due strutture che, comprese le aree dedicate a bar e ristorazione, superano i cinque mila metri quadrati complessivi. Modernissime ma in dialogo con il pre-esistente cinema Excelsior, e progettate dall’archistar francese Jean Nouvel per diventare statement di stile. L’architetto «ha recuperato un luogo-chiave dello spazio urbano milanese, sette piani che paiono sospesi in un involucro di immagini, un flusso tecnologico di riflessi che lega idealmente l’antico luogo del consumo di fiction al nuovo hub dedicato a uno shopping metropolitano di alto profilo».
Alla conferenza stampa era presente lo stato maggiore di Beni Stabili SIIQ (proprietaria dei locali), capitanato dal “generale” Aldo Mazzocco, soddisfattissimo e sempre più convinto di aver ben speso i denari (20 milioni di euro) che la riqualificazione dello storico edificio (durata dei lavori: 18 mesi) ha richiesto. E di aver ancora una volta fatto una scelta giusta, locando a Coin quello spazio un tempo ai milanesi così caro ma ormai chiuso e abbandonato da anni.
«Volevo uno spazio iconico, nel cuore di Milano, un contributo a rafforzarne la vocazione di capitale della moda» ha affermato Stefano Beraldo, Amministratore Delegato di Gruppo Coin. « Ho immaginato subito quello spazio come un posto ideale per un negozio diverso, spettacolare, con una spiccata valenza artistica». E’ vero: il negozio è davvero bello. L’unica cosa “non spettacolare“ sono le insegne, molto molto minimaliste… e dall’esterno (d’accordo che si tratta di un building “storico”) non si capisce subito lo scintillante “contenuto” interno.
Quello che Excelsior Milano invita a compiere , sostiene una Nota di Coin, è «un viaggio nello shopping del futuro, alla ricerca del meglio nell’abbigliamento, accessori, calzature, gioielleria, beauty, design e “fine food”. Pensato per un target trasversale per età, sesso, provenienza sociale ma appassionato di moda, curioso, e cosmopolita».
Il Basement è dedicato a “Eat’s Store”, un food market ideato per un pubblico esigente. Una vasta scelta di prodotti enogastronomici con corner dedicati, uno spazio privilegiato per un “fresco” di qualità. “Eat’s Store” introduce a un ristorante suddiviso in tre aree, secondo le diverse modalità di fruizione temporale del cibo: dal “now” di un take-away raffinato, al “fast” del bistrot per un pranzo veloce con specialità di stagione, fino allo “slow” del restaurant dove periodicamente Eat’s ospiterà un “guest chef” di fama.
Il Ground Floor è affacciato su Galleria del Corso, e offre un design bar di nuova generazione destinato a imporsi come punto d’incontro della Milano fashion, che «muta il suo spirito a seconda delle varie ore del giorno, tra suoni e aromi diversi». Nello stesso piano si trova lo spazio Beauty, tra le essenze esclusive e le marche più desiderate di make up. E’ qui anche lo shop-in-shop di Tiffany, il primo in Italia all’interno di un multibrand store. E poi, ancora, Valextra, la sofisticata pasticceria Ladurée e un corner di fiori.
Il Primo Piano è dedicato ai designer americani contemporanei, ancora poco distribuiti in Italia e destinati al pubblico femminile: abiti di Helmut Lang, Theory, Rag & Bone, Alice and Olivia, Vince, mischiati alle proposte di Home Design by Skitsch e agli accessori internazionali di Globe-Trotter, Swatch, Anta, Mario Portolano, Antipast. E una limited edition di Borsalino in esclusiva per Excelsior Milano.
Il Secondo Piano è il primo dei tre piani di Antonia, boutique milanese punto di riferimento per le fashion communities internazionali. «Qui la selezione è dedicata all’Uomo, con uno spiccato gusto per l’informale e il denim, mixato agli stilisti emergenti e ai tradizionali must-have». Brand di riferimento: Maison Martin Margiela, Dries van Noten, Marni, Balmain, Marc Jacobs, Neil Barrett, Band of Outsiders, Golden Goose, RRL Ralph Lauren, Visvim, Haversack, Nigel Cabourn, CoSTUME NATIONAL, Mackintosh, Piombo, Edwin, Gilded Age, Levi’s limited Edition, Prps, Porter, Moscot.
Il Terzo Piano ospita l’abbigliamento donna, attraverso brand come Balmain, Valentino, Chloé, Maison Martin Margiela, Dries van Noten, Proenza Schouler, Marni, Joseph; ma anche i nuovi come 3.1 Phillip Lim, Vanessabruno, Altuzarra, Isabel Marant, Vincenzo De Cotiis.
La ricerca dell’eccellenza si esprime al massimo all’ultimo piano. Tra accessori e calzature, la selezione di Antonia Accessori proporrà Christian Louboutin, Giuseppe Zanotti, Jimmy Choo, Sergio Rossi, Pierre Hardy, Repetto. E borse di Givenchy, Proenza Schouler, Zagliani, Marni, Chloé. A Manolo Blahnik è dedicato invece uno shop-in-shop .
Per il progetto Excelsior Milano, il Gruppo Coin si è avvalso di un team di creativi perfettamente integrati. Beni Stabili ha agito attraverso la controllata Beni Stabili Developments.
Excelsior Milano aprirà presto, si è augurato Stefano Baraldo, in altre città italiane, «con nuovi Store destinati a rivitalizzare altrettanti luoghi-chiave dello spazio urbano».
Stasera, Party a inviti e, poi, benvenuto sia il cliente!
( a cura di Paola G. Lunghini )
Nelle immagini, alcuni particolari degli interni di “Excelsior Milano”
L'archistar Jean Nouvel (al centro) mentre riceve i complimenti dei presenti
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