6 luglio 2011
Portano la forma di Attilio Ferri, famoso
designer toscano, i mobili e gli arredi ottenuti riciclando pallet,
scarti della lavorazione del marmo, vecchi oggetti e materiali di
costruzione e imballaggio destinati alle discariche che arredano i
nuovi loft realizzati a Milano, in via Quaranta, da Gabetti Property
Solutions attraverso la property company del Gruppo, La Gaiana, e
ufficialmente presentati durante un evento , il 6 luglio .
Una creatività sostenibile che riduce a zero l’impatto ambientale di
creazione e smaltimento degli oggetti, che arredano green e
alimentano la cultura del “riuso”.
Tutti gli arredi coniugano dunque leggerezza, rigidità, trasparenza
e design.
I loft di Via40 si trovano a sud dello scalo di Porta Romana e in
prossimità di via Ripamonti, in un’area in piena riqualificazione
urbanistica oggetto di investimenti sia pubblici sia privati, come
Il Museo della Moda, progettato dall’archistar Koolhaas per Prada e
la nuova sede della domus Academy, nelle vicinanze di primari Atenei
e Business School.
Vicinissimi al centro, saranno collegati in futuro con le nuove
linee della metropolitana MM6 e MM8.
Nati dal recupero di capannoni utilizzati nel recente passato come
deposito di libri (circa 5.300 metri quadrati), gli 88 loft, con una
metratura variabile dai 37 ai 184 mq, sono stati completamente
trasformati e adattati conservando l’impianto originario.
«Il concetto di riuso è per noi fondamentale» dichiara Massimiliano
Miceli – direttore generale di La Gaiana Spa « riteniamo infatti che
comprenderne le potenzialità sia alla base dello sviluppo futuro del
mercato immobiliare. Attraverso il recupero di edifici in disuso
siamo riusciti a realizzare un progetto unico e flessibile, dove
nuovi spazi polifunzionali rinascono da vecchi capannoni. Al
servizio del mondo del lavoro, come in passato, questi spazi oggi
rispondono alle esigenze quotidiane soprattutto dei liberi
professionisti che coniugano tempo libero e lavoro in unico spazio
da viver, in modo sostenibile».
L’intervento si è dunque concentrato sull’involucro, sulle
partizioni e in particolar modo sugli impianti. Quello di
climatizzazione e riscaldamento ad esempio è a alta efficienza:
centralizzato e costituito da un sistema integrato con una centrale
termica alimentata a gas metano e un gruppo frigorifero condensato
ad acqua per la produzione di acqua refrigerata, offre anche la
possibilità di utilizzare acqua di falda a temperatura costante per
alimentare l’impianto con notevoli risparmi. Lo stesso vale per i
materiali impiegati: serramenti in alluminio a taglio termico basso
emissivi e involucri isolanti a dispersione limitata.
Fonte: CS della Società
Alcune immagini degli interni
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