Il concorso di idee per l’ "Ecoborgo di Mezzacampagna" presso Verona  ( patrocinato dalla Curia veronese, in associazione con un gruppo di Imprenditori locali riunitisi nella società San Massimo SpA, partecipata da Consorzio Scaligero Costruzioni e Palladium Italia ) ha  visto  vincitore il progetto dell noto architetto milanese Maurice Kanah , con  la sua KConsult Engineering Workshop.
"L’idea che anima questo progetto è che l’Ecoborgo sia riferimento di un esempio di progetto globale, inside & outside, perno focale dell’intero territorio a ovest della città di Verona" ha spiegato Kanah . "L’Ecoborgo del nostro progetto si propone dunque come realtà di una nuova misura urbana, ricca di complessità, caratterizzata da un disegno unitario e riconoscibile, in grado di porsi come situazione intermedia alternativa al centro storico della città, coerente con le grandi infrastrutture e la scala minuta della residenza e del sistema dei servizi. Il sistema insediativo proposto è il risultato di una complessa costruzione geometrica che si basa sulle matrici insediative preesistenti e organizza il borgo su tre polarità dislocate ai vertici del bacino d’acqua artificiale posto al centro dell’area.La prima centralità (Centro religioso) raccoglie le potenzialità del Polo religioso e del Polo sociale integrato dando luogo ad un sistema articolato su due livelli, metafora della separazione dicotomica sistemica tra "sacro" e "profano": il livello superiore del Sagrato, posto in continuità con il nuovo piano del suolo pedonale, è destinato alle attività religiose con una possibile graduazione delle dimensioni delle cerimonie che in esso potranno svolgersi; quello inferiore alla quota della viabilità automobilistica permette l’accesso diretto all’Auditorium. Alla quota del Sagrato gli edifici del Polo religioso sono immersi nel verde e collegati tra di loro da un percorso pedonale che, con continuità, mette in relazione con il sistema del Polo sociale integrato, articolato all’interno di un parco di uso esclusivo, attrezzato per il tempo libero delle persone anziane alloggiate nel centro e per i giochi dei bambini in visita".
La seconda centralità (Centro civico) identifica il Centro commerciale e qualifica gli spazi pubblici a esso adiacenti. Questa centralità ,  come afferma l' Architettio, è definita dalla grande copertura del centro commerciale, dalla SPA per la cura della persona, dai volumi destinati ad attività culturali ed espositive e servizi di pubblica utilità e dalla nuova Chiesa, specificatamente destinata al borgo. Lo spazio si prolunga fino ad affacciarsi e toccare l’acqua: è prevista una sistemazione ad emiciclo adatta per rappresentazioni spontanee e organizzate all’aperto. Dal Centro civico si origina  poi l’asse in direzione nord che, grazie a un ponte sul bacino d’acqua, porta alla terza centralità (Centro residenza). "Questo nucleo sarà dotato di uno spazio collettivo misurato alla scala minuta della residenza. La residenza, nelle sue diverse articolazioni tipologiche a torre, in linea e unifamiliari, è distribuita sul lato ovest fino al limite nord. Gli edifici sono composti insieme in modo da valorizzare la modellazione del suolo e da costituire ambiti spaziali discreti che potranno proporsi come elementi in grado di promuovere il consolidarsi di articolati nuclei di urbanità.  (Strutture Sportive) Il borgo alimenta l’idea di una vita sana supportata da una misurata attività sportiva che possa essere facilmente svolta in qualsiasi momento della giornata".  (  Si veda  l' immagine qui sotto )
L’area attrezzata per le attività sportive è collocata in continuità con l’area a parco pubblico a nord del Polo religioso. In essa sono previste la piscina coperta e il piccolo parco acquatico all’aperto, il solarium;, campi da tennis e campi da calcetto, e spogliatoi e servizi correlati. L’area è vicina alla palestra del Polo religioso, che così completa il sistema delle attrezzature sportive essendo previsto che possa essere utilizzata anche da esterni per gare nazionali.
Le quantità volumetriche previste dal progetto sono state precisamente definite per la maggior parte delle singole funzioni. Vista la flessibilità e la complessità dell’Intervento, potrà essere possibile prevedere leggere variazioni nella allocazione e trasferibilità di tali spazi a seconda delle necessità e di quanto convenuto con il Comune.
FUNZIONE                                     VOLUMETRIA (mc)                   SUPERFICIE (mq)
RESIDENZIALE                                    215.201 mc                           71.733,10 mq
DIREZIONALE                                       59.990 mc                              17.140 mq
COMMERCIALE                                    25.642 mc                               7.327 mq
CURIA                                                   77.763 mc                               21.872 mq
RSA                                                      47.334 mc                            14.343.63 mq
TOTALE                                             425.930 mc                              132.415,70
STRUTTURE PUBBLICHE                    46.069 mc                              7.598 mq
 