La sera del 14 aprile Giancarlo Loquenzi, giornalista conduttore della trasmissione ZAPPING ( Radio Rai 1), ha intervistato Massimo Caputi , dallo scorso dicembre 2019 Presidente di Federterme , sul tema “ turismo e sue prospettive” in questi tempi di emergenza COVID.
Per la sua carriera, e in quanto attuale Presidente di Feidos ( e di Terme di Saturnia SPA & Golf Resort) , Caputi è volto notissimo della real estate community italiana.
Ecco qui di seguito alcune delle sue affermazioni e riflessioni .
In Italia il settore turismo vale il 13 % del PIL, produce circa 60 miliardi di euro di fatturato, occupa oltre quattro milioni di persone , spesso senza la protezione di paracaduti etc ( per non citare i lavoratori in “ nero”, Caputi questo non lo nasconde di certo, data la sua proverbiale schiettezza ) .
Come è la situazione ? Semplicemente drammatica, nel 2020 – se tutto andrà più che benissimo, il che oggi appare improbabile – i 60 miliardi si ridurranno forse a un quarto .
Il turismo andrebbe dunque trattato come un “ caso speciale”, perché oltre al fatturato si sta bruciando il suo “ patrimonio” .
La speranza l’ abbiamo, ha detto Caputi, la previsione …no, non è possibile. Solo alcune considerazioni.
Se torneremo alla normalità, le vacanze, comunque, dovranno mutare. Meno aereo o treno, e più automobile ( questo sarà forse un vantaggio ) .
Grande errore aver fatto chiudere le terme, perché sono un “presidio super controllato” a livello medicale.
Tutti conosciamo il valore turistico del nostro Paese ma, purtroppo , in queste settimane per il turismo è stato fatto “ zero”. Il settore non si aiuta con un “ bonus vacanze “ !!!
Le “ folle” cinesi e coreane probabilmente non le vedremo più, per anni …
Occorrerà dunque fare di necessità virtù, e lavorare per ripensare completamente questa nostra “ industria” in modo moderno ed efficiente .
Solo un dato di fatto : gli italiani spendono ogni anno miliardi per viaggi all’ estero , se solo una parte venisse investita, invece, nel nostro Paese si potrebbe fare moltissimo, anche nel senso dell’ allungamento della stagione turistica … e poi c’è il grande tema delle “ spiagge libere “ … e del camperismo ( questo ultimo addirittura “ boicottato” dai nostri rappresentanti istituzionali) .
Insomma, è necessario partire da una “ sventura” per ripensare il “ prodotto”!!!. Il turismo non è un “ pollo da spennare”, ha concluso Caputi .
( testo raccolto da Paola G. Lunghini)
NOTA : Massimo Caputi, nato a Chieti nel 1952, si è laureato in Ingegneria Civile nel 1977.
E’ Presidente esecutivo e Socio di riferimento di Feidos Spa società di investimento. Da ottobre 2017 è anche Presidente di Terme di Saturnia SPA & Golf Resort , famosa struttura recentemente acquisita da York Capital e Feidos ).
Attualmente è Presidente di Federterme, e membro del Consiglio Direttivo di Presidenza di Assoimmobiliare, l’associazione dell’industria immobiliare italiana aderente a Confindustria.
Da maggio 2013 ad ottobre 2015 Massimo Caputi è stato Vice Presidente Esecutivo con delega allo Sviluppo di Prelios (la ex Pirelli Real Estate) e ha contribuito al suo processo di risanamento. Nel corso del biennio in Prelios, Caputi, riesce a riportare la fiducia di Investitori, Partner e Clienti con progetti di finanza immobiliare come la partnership con Fortress per l’acquisizione della Unicredit Credit Management Bank (UCCMB) e il relativo portafoglio di crediti bancari in sofferenza.
Dal 2000 al 2007 Caputi è Amministratore Delegato di FIMIT SGR, la Società di Gestione del Risparmio su iniziativa di Medio Credito Centrale (MCC).
Nel 2008 Caputi ritorna in FIMIT SGR come Azionista e Amministratore Delegato sino al 2011, anno in cui gestisce la fusione per incorporazione di First Atlantic Real Estate, controllata dal Gruppo De Agostini, in FIMIT SGR e da cui nasce IDeA FIMIT SGR, la società leader nel mercato dei fondi immobiliari in Italia. In IDeA FIMIT Massimo Caputi ricopre il ruolo di Consigliere Delegato con delega allo Sviluppo per il mercato italiano sino ad aprile 2012 quando esercita il suo diritto di put cedendo la sua quota della società, rilevando pochi mesi dopo la partecipazione in Prelios.
Dal 2002 al 2005 è stato Amministratore Delegato di Sviluppo Italia (oggi Invitalia), l’agenzia governativa nata per promuovere gli investimenti esteri in Italia.
Dal 1998 al 2002 è stato Amministratore Delegato di Grandi Stazioni, la società che gestisce le principali stazioni italiane controllata dalle Ferrovie dello Stato Italiane, sviluppando anche la riqualificazione di Termini per il Giubileo 2000.
Oltre ai ruoli gestionali, Massimo Caputi, è stato membro del Consiglio di Amministrazione di primarie società ed istituzioni italiane quali: ACEA, Banca Monte dei Paschi di Siena, Monte Paschi Asset Management SGR, MPS Capital Services, Banca Antonveneta, Linificio e Canapificio Nazionale, LUISS.