Procede a pieno ritmo il cantiere del progetto “Cassala 22” a
Milano, progetto firmato da Vittorio Grassi Architetto & Partners, un intervento di
riqualificazione architettonica che trasforma un immobile dei primi anni settanta ( di circa 9 mila mq ) in un contemporaneo edificio per uffici di grande visibilità.
Il building, a destinazione mista, fa parte del Fondo Value Add II Italy ed è gestito da
Savills Investment Management SGR SpA con Barings Italy Srl in veste di advisor.
Si trova in una fascia urbana compresa tra la linea ferroviaria anulare e Viale
Cassala, direttrice viaria di importanza primaria, in un’area contraddistinta da un tessuto
eterogeneo, ove coesistono attività commerciali, direzionali e residenziali.
L’edificio è costituito da una struttura in elevazione di sei piani, dedicata a uffici, da una
“piastra” sopraelevata adibita a parcheggio privato e con attività commerciali accessibili
direttamente dalla strada.
Il lato sud dell’immobile si affaccia su Via Tosi, una strada secondaria che collega Viale
Cassala alla vicina università di lingue e comunicazione IULM, tramite un sottopasso
ferroviario.
In generale, il progetto prevede il risanamento conservativo della struttura esistente, il
rifacimento completo dell’involucro e degli impianti elettrici e meccanici con un sistema di
climatizzazione estiva e invernale ad alta efficienza.
In particolare, oltre diversi interventi migliorativi della distribuzione interna, il progetto
prevede la realizzazione di un ampliamento volumetrico sul lato sud, ottenuto grazie ad un
bonus volumetrico per l’efficientamento energetico.
Ma il vero tratto caratteristico del progetto sono le nuove facciate vetrate
La facciata esistente sarà sostituita da un nuovo involucro trasparente con un passo fitto e
costante, sottolineato da 45 aste verticali in rilievo, simili a schegge metalliche, che ben si
adattano alla maglia strutturale esistente e che slanciano l’edificio verso l’alto.
Nei prospetti trasversali opachi saranno inserite fasce finestrate sugli angoli e terrazze
sulle quali si affacceranno le sale riunioni.
Il piano attico sarà circondato da una terrazza in deck sulla quale si apriranno grandi
vetrate scorrevoli.
Il progetto prevede l’applicazione del protocollo Leadership in Energy and Environmental
Design, con obiettivo LEED GOLD, per poter raggiungere i massimi obiettivi di sostenibilità
ambientale.
Fonte : Vittorio Grassi Architetto & Partners