Si è tenuta il 14 aprile mattina una lunga videoconferenza tra tutti i Sindaci dei capoluoghi veneti. Una riunione che per decisione dei primi cittadini diventerà settimanale e che servirà a scambiare informazioni e sviluppare proposte da sottoporre a Regione e Governo sulla gestione dell’emergenza Coronavirus e della successiva “Fase2” che sarà probabilmente lunga. Già lunedì prossimo è previsto il nuovo incontro, sempre in videoconferenza.
Dichiara il Sindaco di Padova Sergio Giordani:
“I Sindaci, specie nei momenti di difficoltà, sono le figure più vicine
alla popolazione; a loro i cittadini si appellano per primi e per ogni
esigenza. Conoscono le specificità e i bisogni dei loro territori, così
come le fragilità e i punti di forza.
Ecco perché le scelte che saranno prese non possono prescindere da
questo fondamentale livello amministrativo e con oggi abbiamo deciso di
fare squadra mettendo da parte gli schieramenti politici, con l’unico
interesse di proteggere e difendere i nostri concittadini.
Lo farò e lo faremo in piena collaborazione con Regione e Governo, ma
anche portando nelle sedi opportune tutte le richieste e le proposte che
si renderanno necessarie.
Come Sindaci da settimane affrontiamo un’emergenza sanitaria gravissima e
inedita. Il bene primario da tutelare è la salute, ma sappiamo bene che
anche i risvolti economici saranno pesanti. Per mesi, sperando che non
siano anni, dovremo attraversare la più
grave fase recessiva dagli anni ’30.
Mantenere servizi pubblici efficienti per i cittadini e al contempo
rilanciare, su ogni fronte, le città sarà una sfida dura ma che dobbiamo
vincere insieme. Inutile dividersi in un momento così delicato; come
Amministratori e in stretto contatto con Anci regionale
e nazionale siamo oggi tenuti a collaborare e fare sistema per dare il
massimo. Il Veneto è una regione che ha sempre avuto una potente
capacità trainante per tutto il Paese e le nostre città, in questo
sistema, hanno sempre giocato un ruolo decisivo. Il nostro
è un territorio con peculiarità proprie che non devono essere
sottovalutate, perché se così fosse perderemmo anni di sacrifici e
sforzi che ci hanno posto tra i primi poli produttivi e turistici del
Mondo.
Ai Comuni servono fondi straordinari, serve una drastica
sburocratizzazione delle procedure di spesa e di decisione oltre che una
forte sinergia col Governo e la Regione per remare tutti dalla stessa
parte all’interno di una comune strategia.
Faremo prestissimo le nostre proposte a Regione e Governo, chiediamo ascolto e siamo pronti a un confronto serrato”.
Fonte : Comune di Padova