Un piatto unico superfacilissimo, rapidissimo e leggerissimo.
Ingredienti per 4 persone
-20 gamberoni belli grossi, già decapitati e sgusciati
-mezzo chilo di fagiolini freschi ( a Milano detti anche “cornetti”)
-una abbondante quantità di pinoli
-un velo, ma proprio un velo, d’ olio
-una noce di burro
-sale qb
-un pizzico di bicarbonato di sodio ( a uso alimentare ). La “ punta” di un cucchiaino da caffè è più che sufficiente per la bisogna
-due cucchiai ( da minestra) di crema di latte
-un bicchiere di marsala secco
-una “ sventagliata “ di germogli di lenticchie tritati ( per decorare )
Preparazione
Partiamo dal fondo , perché i germogli di lenticchie dovrete averli preparati diversi giorni prima !
Ecco come.
Foderate una ciotola dai bordi alti -ma piatta – con uno strato abbondante di cotone idrofilo , e annaffiatelo bene . Il cotone idrofilo assorbirà l’ acqua in un baleno . Versateci allora sopra, a pioggia, uno strato ben livellato di lenticchie “ secche “ ( non occorre siano di Castelluccio, un “sacchettino” semi-anonimo da un paio d’ etti andrà benissimo . Non dovete mica mangiarle a Capodanno con il cotechino, diamine !!! ) .
Ponete il recipiente sul davanzale di una finestra di casa ( alla luce, ma che non sia troppa) e annaffiate leggermente ma quotidianamente : il cotone dovrà essere sempre leggermente umido.
Nel giro di qualche giorno vedrete che le lenticchie cominceranno a germogliare. E nel giro di qualche giorno i germogli cresceranno, cresceranno, cresceranno , folti e verdissimi , un mini-praticello delizioso a vedersi. Quando cominceranno a debordare dalla ciotola, tagliateli via dalle loro lenticchie ( che butterete nell’ umido senza pietà, ormai saranno solo “ bucce “ ) e tritateli finemente .
Riponeteli in una vaschetta che metterete nel freezer e vi stupirete di una cosa. Quando il tutto sarà ben surgelato, i germoglietti tritati ( a differenza , ad esempio, del prezzemolo etc, che a crudo “appiccica” , nda ) basta “grattarli” un attimo con i rabbi di una forchetta e scendono affettuosamente a pioggia, perfetti.
Non sanno assolutamente di niente , ma contengono le proprietà organolettiche ( buone ) delle lenticchie; e sono magnificamente decorativi.
Ciò detto, proseguiamo con la preparazione.
Mondate i fagiolini e lessateli con un peletto di sale. Se volete che durante la cottura si mantengano di un bel verde brillante – tipo la nostra meravigliosa bandiera italiana – aggiungete il bicarbonato, ut supra. Quando comincerà a bollire, l’ acqua della pentola esonderà di colpo, ma non spaventatevi, va bene così.
Quando i fagiolini saranno cotti, scolateli e metteteli a raffreddare. Poi tagliateli a pezzetti, il più possibile uguali = circa 2 cm.
Lavate bene i gamberoni , togliendo l’ eventuale budellino nero, e sbollentateli (un minuto basterà ). Scolateli delicatamente con una schiumarola e metteteli da parte.
Qualche minuto prima di andare in Tavola procedete così:
In una padella, dove avrete messo a tostare i pinoli ( con l’ olio, fiamma bassissima, per davvero pochi secondi , attenzione a non arroventarli : sprigioneranno in un attimo il loro profumo.. e poi i pistacchi sono “ sanissimi” , contengono in gran quantità calcio, ferro, fosforo, magnesio, potassio, manganese e rame, nda ) , aggiungete i fagiolini e la crema di latte, e mescolate morbidamente. Qualche minuto di fuoco lentissimo basterà. Poi copriteli con un coperchio per tenerli caldini . Io uso un coperchio di quelli di vetro “ temperato” , resistente anche alle alte temperature, così mentre li vedo li incoraggio : sì, sì, sì, siete proprio belli !!
Intanto , in un’ altra padella dove avrete sciolto la noce di burro, adagiate delicatamente i gamberoni e sfumateli con il marsala . Basta davvero un attimo.
Disponete una porzione di fagiolini a “ lettino” sui piatti dei commensali, appoggiatevi sopra ( a formare quasi i petali di un fiore. Se poi per fortunata combinazione aveste in casa delle “ margherite edibili” , potreste metterle al centro della composizione… ma non è indispensabile, nda ) i gamberoni , versate sopra a tutto la “ puccetta” marsalata e date una “ grattatina” di germogli di lenticchie…
Provare per credere !!!
NOTA : i germogli di lenticchie vi serviranno per una quantità di altri piatti : provare per credere !!!