The Student Hotel viene premiato da The Class 2020. TSH di Firenze ha vinto il premio The Best in Class, con cerimonia a Milano, per lo sviluppo di nuovi alloggi per studenti. Il vincitore di questo premio è un hotel che, attraverso il suo design e la cura per i dettagli, offre il massimo potenziale alla capacità degli studenti di apprendere, svilupparsi personalmente e formare ricordi per tutta la vita. Paloma Lisboa, membro della giuria e Head of Student Accommodation presso il King’s College di Londra, ha commentato: «Questa presentazione ha mostrato favolosi esempi di convivenza e capacità di impegnarsi veramente con la comunità locale per preparare gli studenti al loro futuro». Siamo in attesa della nuova conferenza di The Class 2020 che avrà luogo a Berlino nel corso di quest’anno.
Un modello di hotel, tante locations
Visto il successo internazionale del nuovo concept di hospitality, dopo l’apertura a novembre scorso della sede di Dresda, la società di origini scozzesi TSH, di cui è fondatore e amministratore delegato Charlie MacGregor, ha già in programma di inaugurare entro quest’anno nuovi hotel a Bologna e Berlino. Il 2020, invece, vedrà l’apertura di una nuova sede a Madrid, Porto, Delft e Vienna. Nel 2021, il gruppo punta ad inaugurare a Firenze Belfiore, Parigi, Carcavelos Lisbona, Roma, Tolosa, Barcellona e, ancora una volta, a Firenze con la riqualificazione della storica Manifattura Tabacchi.
Dopo Rotterdam, Amsterdam West, Amsterdam City, L’Aia, Groningen, Eindhoven, Maastricht, Parigi, Barcellona e Dresda, per realizzare The Student Hotel Firenze Lavagnini la società TSH ha acquistato, ristrutturato e arredato- con un’operazione da 50 milioni di euro complessivi- una porzione di un palazzo storico fiorentino.
Nei 20mila mq a disposizione sono state realizzate 390 stanze – in diverse tipologie abitative, dalla camera al mini-appartamento – per soggiorni da una notte a un anno intero e per ospiti con esigenze eterogenee. Il 50% di esse è destinato a studenti, tra i cui i numerosi stranieri che scelgono Firenze per i semester abroad programs; il 45% sono stanze di hotel e il restante 5% è riservato alle brevi permanenze.
Il TSH Collab: studiare, lavorare, condividere
The Student Hotel Lavagnini porta in città un innovativo modello di ospitalità che coniuga design ricercato e una vasta offerta di servizi legati al business travelling, alle attività di team building per aziende, così come per il divertimento. Dispone, infatti, di spazi per il co-working, sale riunioni e conferenze, un concept store, ristoranti, un parrucchiere, una sala prove per band musicali, l’officina per la riparazione di bici, una palestra e una piscina con vista sulla cupola di Santa Maria del Fiore. Un’esperienza di ospitalità nuova, orientata a formule ibride di co-working e co- living, per poter condividere la giornata di lavoro, di studio o i momenti di svago. Al centro dell’offerta di The Student Hotel Lavagnini si trova il TSH Collab, che, mette a disposizione degli utenti scrivanie flessibili o fisse, ma anche interi uffici nei quali imprenditori, liberi professionisti o aziende potranno operare, oltre alla palestra e alla piscina. Si tratta di un servizio di co-working a noleggio con tariffe molto accessibili, che prevedono postazioni flessibili disponibili anche per coloro che non sono ospiti dell’hotel (a partire da 99 € al mese iva inclusa, in calce al comunicato la scheda dei servizi nel dettaglio).
Design tailor made, look eclettico
Un albergo multifunzionale, che risponde alle esigenze di utenti diversi, dallo studente fuorisede al professionista in viaggio d’affari, sempre con un occhio attento al design. The Student Hotel Lavagnini nel capoluogo toscano ha visto l’intervento dello studio Archea Associati (http://www.archea.it/) di Firenze per la direzione artistica del restauro, declinando il modello The Student Hotel, ormai collaudato in Europa, sullo storico “Palazzo del sonno” di Viale Lavagnini. Qui l’obiettivo principale era integrare un design contemporaneo in un palazzo dell’Ottocento, opera di Giuseppe Poggi. La parte tecnica e impiantistica è stata curata, invece, dallo studio di Ingegneria A&I ed Esa Ingegneria mentre gli interni, secondo le direttive di TSH, sono stati curati dallo Studio Rizoma di Bologna.
Compreso nei 20mila mq della superficie totale si trova anche un cortile interno, che accoglie opere d’arte e graffiti di giovani e affermati creativi e offre agli ospiti e ai residenti un nuovo spazio condiviso. Wi-fi gratuito, aree rialzate con posti a sedere e mobili outdoor caratterizzano questo spazio, fornendo aree diversificate in cui studiare, rilassarsi e bere un caffè.
Il progetto, in stile eclettico, accosta materiali, textures e colori differenti. Suggestioni in stile Memphis trovano accordo con tocchi industrial che dominano alcuni ambienti, mentre i colori accesi e l’uso di neon riportano il visitatore alle atmosfere degli anni ‘80.
Grande attenzione è stata posta nel progettare ogni angolo dell’Hotel, che riserva delle vere e proprie sorprese, come la macchina automatica per le fototessere e il pianoforte a coda sul quale campeggia la scritta “Don’t shoot the pianist”. Il mood vivace degli ambienti, che rimanda allo stile di vita proprio degli universitari, nulla toglie alla cura per il dettaglio e ad una progettazione tailor made delle camere, in cui ogni elemento -dai comodini ai dispenser per i saponi, alle mensole, ai poster, ai copriletti- è disegnato su misura per ogni singolo spazio, in pieno stile The Student Hotel. Colori brillanti, forme geometriche e texture sofisticate rendono ogni camera differente dall’altra, frutto di una ricerca complessa e di una personalizzazione che restituisce l’impressione di un ambiente vissuto. Un luogo che lascia spazio alla creatività, alla convivialità e alla condivisione delle esperienze.
Fonte : Company