Ricco e vivace il dibattito articolatosi il 20 aprile scorso sul destino di “Palazzo degli Esami” a Roma. L’evento organizzato da AREL ha visto confrontarsi la proprietà dell’edificio, cioè Cassa Depositi e Prestiti attraverso Marco Sangiorgio (Direttore Generale di CDP Investimenti SGR) e Giovanni D’Onofrio (Responsabile Area di Gestione e Sviluppo Fondi di Valorizzazione della SGR), l’Amministrazione comunale con il Presidente del 1° Municipio Sabrina Alfonsi, il mondo immobiliare rappresentato dalla nostra associazione.
«Per noi è stata un’iniziativa atipica – ha sottolineato il Presidente AREL Francesca Zirnstein, che ha presenziato all’incontro e aperto i lavori – perché l’Associazione tende a promuovere asset già ristrutturati, i cui processi di valorizzazione possono dirsi conclusi. In questo caso invece si tratta di un edificio il cui processo di riuso è ancora in fase di definizione». Sabrina Alfonsi, con l’emozione di chi conosce bene il quartiere di Trastevere e che da anni attendeva che il Palazzo degli Esami tornasse a essere visitabile, ha introdotto il tema della rigenerazione urbana che può e deve avvenire, senza consumo di ulteriore suolo, attraverso un riuso strategico degli edifici inutilizzati presenti sul territorio. La Alfonsi ha auspicato che possa essere confermata e mantenuta per l’edificio la funzione culturale, con un impulso alla riqualificazione del quartiere stesso, che oggi soffre della presenza massiccia di un turismo non sempre di qualità. Marco Sangiorgio nel suo intervento ha messo in evidenza come, per gestire questi asset da parte di Cassa Depositi e Prestiti, sia necessaria una varietà di competenze dall’architettura all’edilizia, oltre ovviamente a essere esperti di gestione finanziaria: dopo un excursus sulla tormentata storia di Palazzo degli Esami, il DG ha passato in rassegna le varie ipotesi di valorizzazione, mettendo in luce punti di forza/debolezza di ciascuna ipotesi, e lanciato il dibattito sul futuro dell’asset che dopo alcuni lavori per ospitare l’agenzia di Intelligence oggi ha diverse potenzialità da valorizzare. La “sfida” si è conclusa con un pari merito fra la destinazione ricettiva (per la quale CDP ha già ricevuto molte manifestazioni di interesse) e quella direzionale (che lascerebbe intatta la vocazione dell’immobile creando sinergie con il quartiere).
L’incontro è stato preceduto dalla visita della mostra “Van Gogh Alive”: le socie AREL e gli ospiti hanno potuto godere di questo bel momento artistico, occasione colta al volo e in extremis per chi non aveva ancora avuto modo di visitarla prima, visto che sta per chiudere i battenti dopo le numerose proroghe per l’enorme successo di pubblico ricevuto. Un particolare ringraziamento alla Società Ninetynine e al suo staff, oltre che per la mostra, anche e per il modo impeccabile e professionale con cui ha ospitato il Workshop negli ambienti allestiti per l’occasione, consentendo all’evento di svolgersi con il massimo comfort. Non va dimenticato, poi, il fondamentale apporto di Cassa Depositi e Prestiti, da ringraziare per la preziosa opportunità, oltre che per la disponibilità dimostrata.
Fonte : AREL-Associazione Real Estate Ladies