“Una casa per il futuro di tutti, i problemi del mercato immobiliare residenziale, prospettive e
soluzioni per il futuro” e la presentazione di un nuovo Fondo Immobiliare di Housing Sociale da
parte di Serenissima SGR sono stati gli argomenti di cui si è trattato nell’incontro di venerdì 10
maggio 2013 a Brescia. Erano presenti Alberto Leoni, Presidente Gruppo Leone, Luca Giacomelli,
Amministratore Delegato Serenissima SGR SpA e Gaetano Zanchi, Amministratore Unico
AeH – Aura Estate Holding Srl.
Alberto Leoni ha cominciato il suo intervento fornendo una panoramica sui problemi della diminuzione
delle compravendite immobiliari, che sta avvenendo non solo nelle grandi città, ma anche
nell’hinterland e nei paesi di provincia, causata dall’inasprimento della selettività del sistema
bancario, dal peggioramento del quadro economico e lavorativo italiano e dall’incertezza percepita
soprattutto tra i potenziali acquirenti. Ha poi affermato che è dalla crisi che bisogna ripartire
e da un cambiamento di regole e normative capace di portare ad una tutela del futuro della casa e
dei risparmiatori. La domanda di case è infatti oggi destinata a cambiare per la natura del contesto
economico; l’offerta si trova perciò nella condizione di dover offrire prodotti innovativi abbinati
a formule finanziarie che consentano di dare una abitazione a chi non se lo può permettere.
Questo progetto consentirebbe di generare in questo modo un indotto produttivo che potrebbe
contribuire al rilancio di una buona parte dell’economia. Analizzando la situazione generale,
Leoni sostiene che nel futuro si dovrebbero creare nuovi prodotti capaci di soddisfare la richiesta
di una fascia sociale più ampia di utenti (giovani, persone con reddito medio-basso, categorie
deboli e protette).
Quelle espresse da Alberto Leoni sono alcune delle motivazioni che hanno fatto nascere un nuovo
Fondo Immobiliare appositamente dedicato all’Housing Sociale, in collaborazione con la società
Serenissima SGR SpA. L’obiettivo comune del Gruppo Leone e di Serenissima SGR sarà
quindi quello di supportare lo sviluppo futuro della prima casa, riorganizzando, riconvertendo e
riqualificando i patrimoni immobiliari esistenti e offrire una casa con affitti calmierati, contemplando,
dall’inizio del contratto, la possibilità di riscattare la proprietà della stessa, utilizzando le
somme versate in conto capitale. Il dott. Luca Giacomelli ha infatti sostenuto durante l’incontro
che la crisi endemica che stiamo oggi vivendo ci obbliga a guardare da prospettive diverse anche
al mondo immobiliare e a studiare soluzioni per le nuove necessità. Tra le priorità, l’urgenza di
riconvertire e ripensare alle caratteristiche del contesto di inserimento (edifici non più somiglianti
a dormitori o ghetti), che dovrebbe essere esteticamente confortevole, low cost, dal design curato
e con servizi da condividere per migliorare la qualità della vita abitativa. Nuove tecniche
costruttive da realizzare in tempi più brevi, quindi e a costi contenuti, non solo per costruire ex
novo, ma anche attraverso il recupero dello stock esistente. Il nuovo Fondo Immobiliare di Housing
Sociale di Serenissima SGR, fondo tradizionale a medio-lungo termine, coinvolgerà sia investitori
istituzionali che privati qualificati che credono in questo modello, al fine di ottenere un
recupero dell’habitat ambientale, della socialità e del tempo libero. Il primo progetto pilota bresciano
sarà replicato in altre aree e realtà italiane, conservando le caratteristiche urbane e locali
del contesto territoriale.
Gaetano Zanchi ha infine illustrato le caratteristiche di AeH – Aura Estate Holding Srl, che ha
ottenuto da Serenissima SGR in esclusiva per la Lombardia il mandato per lo scouting e la ricerca
sul mercato di nuove operazioni di investimento immobiliare. La società AeH annovera un
consorzio formato da soci operativi che comprende 30 imprese del territorio che coprono tutta la
filiera del settore delle costruzioni, dalle urbanizzazioni alle costruzioni civili, dalla progettazione
all’impiantistica. Zanchi ha evidenziato che le aziende del consorzio vogliono superare il proprio
individualismo per creare sinergie ed aumentare la competitività, cercando di non massimizzare
ad ogni costo il profitto ma ponendo una forte attenzione alla trasparenza, alla sicurezza,
alla correttezza legale e di conseguenza all’ambiente, in modo da creare un contesto e un habitat
migliore per l’uomo.
“Sicuramente questo incontro non rappresenta l’unica soluzione per far fronte a tutte le difficoltà
che il settore sta attraversando” ha precisato il dott. Luca Giacomelli, “ma riteniamo possa essere
un importante passo avanti e soprattutto un segnale di fiducia voluto fortemente anche dagli imprenditori.
Non vogliamo arrenderci alle evidenze ma contribuire al rinnovamento attraverso
nuove idee, progetti e soluzioni per il futuro”.
Serenissima SGR, società che gestisce fondi immobiliari fra le prime 10 in Italia, è in controtendenza
rispetto a molti competitor perchè, grazie anche alle ottime relazioni intrattenute con i suoi
azionisti di riferimento, ha buone prospettive di crescita in un mercato sempre più difficile e guidato
dalle dimensioni. “Saper trasformare i vincoli di una crisi endemica del mercato del mattone
in opportunità di sviluppo, è oggi l’unica soluzione possibile” ha concluso l’AD Giacomelli, che
sta lavorando con il suo Consiglio a nuove operazioni.
Fonte : Company