Un nuovo Report di Scenari Immobiliari : “Case in fuga”

Le case che non si comprano in Italia si acquistano all'estero. Nel 2013 le famiglie italiane hanno comprato oltre frontiera 42.300 abitazioni, con un incremento del 6,3 per cento rispetto all'anno precedente.
In un decennio questo mercato è più che raddoppiato e si prevedono circa 45 mila acquisti nel 2014. Tra gli europei, gli italiani sono i secondi acquirenti di immobili all'estero, dietro i tedeschi, ma davanti a inglesi e francesi. Secondo Scenari Immobiliari, che ha realizzato la periodica indagine sulla base dei dati raccolti nei vari Paesi del mondo, la spinta a questi acquisti si trova nella carenza di immobili di qualità in Italia (soprattutto nelle zone di mare e montagna) e nel peso elevato della fiscalità sulle seconde case.
Nel Rapporto 2014, qui allegato, si segnalano anche due nuovi fenomeni: l'incremento di acquisti per uso diretto (ad esempio per il figlio che si trasferisce per lavoro all'estero o il pensionato che va a vivere lontano) e per investimento.
software download sitesInfatti soprattutto in città come New York o Parigi è facile locare piccoli appartamenti e ricavare redditi interessanti.
Per quanto riguarda le destinazioni, aumenta l'interesse per la Gran Bretagna e la Spagna, stabili gli Usa, mentre calano Grecia e Francia. Forte corrente di acquisti verso la Svizzera, soprattutto il Canton Ticino.
L'acquisto medio è di 130mila euro, ma aumenta il numero di chi spende più di un milione di euro. Al primo posto tra gli acquirenti all’estero ci sono i lombardi, seguiti dai veneti.
Fonte : Company

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