Si terrà mercoledì 22 maggio a partire dalle 18 a Palazzo Ferrajoli (Piazza Colonna) a Roma l’evento promosso da Fondazione Inarcassa sull’Equo Compenso. Un momento di dibattito con i rappresentanti delle istituzioni che hanno mostrato particolare sensibilità e attenzione verso il tema dell’equo compenso.
Ad un anno dall’approvazione della Legge n. 49/2023, infatti, occorre riflettere sulle criticità, possibili prospettive e future applicazioni. È noto che l’introduzione nel nostro ordinamento del principio dell’equo compenso ha segnato un momento di svolta per larga parte delle categorie professionali, ordinistiche e non. Sebbene siano emersi alcuni dubbi interpretativi circa il coordinamento della legge sull’equo compenso con le disposizioni del nuovo Codice dei contratti pubblici, la posizione della Fondazione Inarcassa e delle tante sigle di associazioni e organizzazioni che rappresentano in modo diffuso la categoria professionale dell’area tecnica, è sempre stata molto chiara al riguardo. La legge sull’equo compenso è perfettamente compatibile con il nuovo Codice dei contratti pubblici.
L’evento sarà aperto dai saluti istituzionali di Andrea De Maio, Presidente Fondazione Inarcassa, Massimo Garbari, Vicepresidente Inarcassa, Domenico Perrini, Presidente Consiglio Nazionale Ingegneri e Massimo Crusi, Presidente Consiglio Nazionale Architetti PPC. E continuerà con una tavola rotonda a cui saranno presenti tra gli altri Marta Schifone, Commissione Lavoro della Camera, il viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto, Erika Stefani, Commissione Giustizia del Senato e Jacopo Morrone, segretario della Commissione Giustizia della Camera.
Saranno presenti anche rappresentanti dei Consigli Nazionali e delle sigle Associative e Sindacali delle Categorie Professionali.
Fonte : Fondazione Inarcassa