Si è tenuta presso la sede di CBRE in Piazza Affari, 2 , che sarà visitabile anche nel week end della manifestazione, la presentazione di lancio della quarta edizione di “OPEN HOUSE MILANO”.
Durante l’incontro, moderato da Cino Zucchi, è stato presentato il programma dell’edizione 2019 che vede oltre 120 aperture, molte novità ed eventi collaterali.
Dal 2016, infatti, OHM celebra il patrimonio architettonico e l’urban design del capoluogo lombardo aprendo in un solo weekend le porte di palazzi istituzionali, case e studi privati, cantieri, opere di rigenerazione urbana, gallerie e musei, luoghi produttivi ed ex edifici industriali, palazzi storici oltre a tutti quei siti testimoni del suo essere costantemente in trasformazione, con la riqualificazione delle zone periferiche, la verticalità dello skyline contemporaneo e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico.
Ben 30 mila visitatori hanno partecipato alla terza edizione (2018) della kermesse, nata a Londra nel 1992 e che coinvolge internazionalmente 45 città riunite nel circuito OPEN HOUSE WORLDWIDE registrando così un trend in crescita della manifestazione a cui partecipano, nel mondo, 1.850.750 persone in un solo anno.
Il successo dell’iniziativa è da ricercarsi nella formula “aperture straordinarie e visite guidate gratuite” tenute dai progettisti stessi, dagli studenti delle facoltà milanesi o da cultori d’architettura che danno così vita ad una rete di 300 volontari che OHM forma e segue anche durante l’anno, dimostrando così il suo essere un evento della città per la città.
Novità di quest’anno è anche la collaborazioce con “Arch Week” di cui OPEN HOUSE MILANO sarà l’evento satellite con il coinvolgimento dell’intera città, per una fruizione partecipata e condivisa dell’architettura.
Fonte : OHM