Si è svolta oggi a Genova – Molassana la tradizionale cerimonia della posa della bandiera sull’ultimo piano degli edifici che sono stati realizzati nell’area ex Boero, l’area di riconversione industriale che dagli anni ’50 ha ospitato gli stabilimenti produttivi dell’omonima azienda.
L’iniziativa immobiliare fa capo al Fondo Housing Sociale Liguria gestito da DeA Capital Real Estate SGR S.p.A. e partecipato da alcuni investitori qualificati primo fra tutti il Fondo Investimenti per l’Abitare gestito da Cassa Depositi e Prestiti insieme ad altre realtà del territorio ligure come Fondazione Carispezia, Compagnia di Sanpaolo, Fondazione De Mari, ed altri investitori istituzionali.
Alla presenza del Vice Sindaco Stefano Balleari e degli Assessori Simonetta Cenci e Pietro Piciocchi del Comune di Genova, del Presidente del municipio Media Val Bisagno Roberto D’Avolio e dell’Assessore Lorenzo Passadore è stata issata la bandiera tricolore sulla più alta delle torri la cui costruzione è giunta al completamento della copertura.
Presenti alla cerimonia anche tutti gli attori del progetto: DeA Capital Real Estate SGR S.p.A. con il team del Fondo Housing Sociale Liguria, una delegazione di Cassa Depositi e Prestiti, lo studio di architettura milanese Barreca & La Varra progettista dell’intervento con Gianandrea Barreca, lo studio di ingegneria multidisciplinare SCE Project responsabile della progettazione strutturale con Fabrizio Bozzi e naturalmente tutte le maestranze che concretamente stanno contribuendo alla realizzazione dell’opera.
L’iniziativa Boero si trova al centro del quartiere Genova Molassana.
Questo intervento prevede la realizzazione di quattro edifici residenziali, per circa 170 unità, con un’ampia dotazione di servizi al piano terra, tra cui un asilo nido, affacciati su un parco pubblico.
Slogan dell’iniziativa Boero è “il quartiere che rigenera”: la riqualificazione dell’ex sito industriale infatti permetterà all’intera area di attivarsi nell’accogliere una nuova comunità di abitanti, innescando dinamiche e opportunità per reinventarsi e rigenerarsi.
Rigenerazione urbana per dare una risposta alla domanda di alloggi sociali, creando modelli di sviluppo basati sulla sostenibilità (ambientale, economica, sociale e inclusiva) capaci di generare un incremento della qualità della vita dei cittadini.
L’esperienza del Fondo Housing Sociale Liguria dimostra che tutte le tipologie di operazioni, dalla conversione funzionale di un immobile, alla riqualificazione di un’intera area, possono, con investimenti e tempistiche diverse, rispondere ad esigenze abitative, offrendo soluzioni innovative e accessibili a tutti, in un contesto attento alla rigenerazione e alla dimensione sociale dell’abitare.
Tutto questo è naturalmente reso possibile grazie alla collaborazione con le istituzioni e al sostegno delle Fondazioni, tanto attive nel territorio ligure.
Il Fondo Housing Sociale Liguria
Il Fondo Housing Sociale Liguria opera attualmente in iniziative localizzate nelle province di Genova e La Spezia, che prevedono la realizzazione di oltre 400 Alloggi Sociali (D.M. 22 aprile 2008) e relativi servizi.
Il patrimonio del Fondo è stato investito in interventi di riqualificazione urbanistica, interventi di recupero, ristrutturazione di immobili e costruzione di nuovi edifici.
DeA Capital Real Estate SGR S.p.A., società di gestione del Fondo, ambisce, anche attraverso il coinvolgimento dei residenti e del quartiere, a promuovere un’idea di abitare sostenibile e collaborativo alla portata di tutti, prevedendo, oltre agli alloggi, spazi comuni a disposizione dei residenti, spazi verdi e di incontro, spazi commerciali e servizi aperti al quartiere. I progetti sono pensati per rispondere alle esigenze di chi cerca una casa di qualità ma non trova una soluzione abitativa a sua misura anche in termini di sostenibilità rispetto a quanto offerto dal libero mercato. Le iniziative di housing sociale in Liguria assumono un ruolo centrale nell’ampliare l’offerta di servizi urbani e di spazi per la comunità locale e nel promuovere uno stile di vita sostenibile, diventando così un’opportunità per supportare la costruzione di una collettività rinnovata, più aperta e collaborativa.
Fonte : Company