Martedì 13 giugno il Palazzo delle Stelline di Milano ha ospitato la conferenza “Mercato, confronto e innovazione – Le leve per competere”, evento organizzato da IFMA Italia che ha avuto come fulcro la presentazione di una Ricerca svolta dall’Associazione e mirata a fornire dati aggiornati e prospettive di sviluppo riguardo al mercato italiano dei servizi.
Secondo quanto emerso dalla ricerca di IFMA Italia, il mercato vale oggi poco più di 37,5 miliardi di euro, cifra che si riferisce a quanto viene speso dalle aziende private presenti sul territorio italiano per i servizi di manutenzione impiantisca ed edile, gestione del verde, pulizie, facchinaggio, reception e vigilanza.
Il mercato negli ultimi sette anni ha mostrato una crescita costante trainata dalla media impresa, che ha aumentato in maniera decisa la sua spesa relativa ai servizi. Le grandi aziende al contrario, da sempre considerate come interlocutore privilegiato per le grandi società di FM, evidenziano una leggera contrazione degli investimenti sui servizi dal 2010 a oggi.
Tra i soggetti più interessanti per il mercato del FM spiccano le medie imprese del comparto manifatturiero, che mostrano ancora una scarsa aggregazione dei servizi, spesso affidati singolarmente a fornitori specializzati, e una gestione non centralizzata, tipica della media impresa, per la frequente assenza di un facility department strutturato. I margini di sviluppo in questo settore sono perciò notevoli e la ricerca indica che è proprio su questo comparto che le società di FM dovranno puntare con maggior convinzione per incrementare il loro fatturato.
“La Ricerca mostra in maniera chiara dove risiedano oggi le maggiori opportunità di sviluppo per il mercato” ha commentato Marco Decio, Presidente di IFMA Italia .“ Per cogliere tali opportunità è perciò necessaria una maggiore capacità dell’offerta di servizi nel rispondere alle esigenze del cliente. Ciò si deve tradurre, ad esempio, in una migliore capacità di governance, personale con competenze trasversali, miglior comunicazione con il cliente, contrattualistica adeguata. Allo stesso tempo la domanda di servizi deve compiere un salto culturale per meglio comprendere come, e in che misura, il facility management possa supportare il suo business e la sua redditività. La crescita del mercato ha bisogno di una spinta da ambo le parti e quindi maggiore fiducia, competenza, dinamicità, trasparenza e condivisione delle informazioni.”
Fonte : IFMA