Uno sforzo congiunto e una visione condivisa fra amministrazioni pubbliche e operatori privati sono la chiave per la riprogettazione sostenibile degli spazi urbani. E’ quanto emerso oggi nel corso del convegno su “Rigenerazione e sostenibilità per le città del futuro” tenutosi presso l’Headquarter di Fastweb a Symbiosis, in Piazza Olivetti a Milano, al quale hanno partecipato Pierfrancesco Maran, Assessore a Urbanistica, Verde e Agricoltura del Comune di Milano, Lily Munson, Consigliere all’urbanistica e allo sviluppo economico del Comune di Parigi, Alexei Dal Pastro, CEO Italia di Covivio, Carlo Ratti, Architetto e ingegnere fondatore dello studio di innovazione e design CRA-Carlo Ratti Associati, Eugenio Gatti, Direttore Generale della Fondazione Politecnico di Milano e Sergio Scalpelli, Direttore Relazioni Esterne e Istituzionali in Fastweb.
L’incontro, tenutosi nell’ambito della Milano Green Week, ha rappresentato un’occasione di confronto su come grandi città come Milano e Parigi, protagoniste di un intenso processo di sviluppo urbanistico che ne sta modificando il volto, stiano affrontando la sfida dell’elaborazione di nuovi modelli di sostenibilità per migliorare la qualità della vita all’interno delle loro sempre più vaste aree metropolitane.
In quest’ottica, « disegnare» i nuovi sviluppi immobiliari in una nuova logica fortemente sostenibile ha un’importanza fondamentale. L’obiettivo del concorso internazionale « Reinventing Cities », promosso dal C40, che ha coinvolto 14 città in tutto il mondo, è stato appunto premiare, nello scorso mese di maggio, i progetti più innovativi, replicabili e dall’alto valore ambientale che rispondono alla logica di una rigenerazione degli spazi a zero emissioni.
Fra i premiati spicca Vitae, il progetto di riqualificazione urbana promosso da Covivio, che vedrà la luce nel sito di Via Serio a Milano, nei pressi di Symbiosis e della Fondazione Prada, nell’area dello scalo ferroviario di Porta Romana, uno dei quartieri in via di sviluppo più promettenti della città di Milano.
Nel corso del dibattito, l’Assessore del Comune di Milano Pierfrancesco Maran ha parlato dell’importanza di iniziative come «Reinventing Cities : «Reinventing Cities è un progetto nato in Francia che è diventato una piattaforma globale e che propone di riprodurre e ampliare le buone pratiche nella progettazione degli spazi urbani. L’obiettivo è realizzare il miglior connubio possibile fra sviluppo economico, sociale e ambientale nelle città. Il progetto Vitae corrisponde a queste caratteristiche e si colloca in un quartiere che sta vivendo una profonda trasformazione».
Lily Munson, Consigliere all’urbanistica e allo sviluppo economico del Comune di Parigi, ha commentato: «Parigi sta reinventando gli spazi urbani, riportando in vita luoghi che possano essere restituiti alla cittadinanza. La sfida è stata quella di dar vita a progetti privati, ma in un’ottica di interesse generale. Reinventing Paris, l’evento di reinventing cities che ha visto Parigi come protagonista, ha simboleggiato proprio questo e siamo convinti che sia solo l’inizio. La natura avrà sempre più una posizione di primo piano nello sviluppo della nostra città e il nostro obiettivo è far si che la città possa fondersi con essa, in un connubio perfetto».
Alexei Dal Pastro, Amministratore Delegato Italia di Covivio, nel corso del suo intervento ha spiegato la visione che guida il gruppo immobiliare europeo:«Per Covivio è prioritario progettare realtà performanti e innovative, che siano sostenibili dal punto di vista ambientale e in grado, al contempo, di favorire il benessere sociale, la vitalità economica e il senso di comunità e connessione tra le persone.Vitae rappresenta la perfetta sintesi del nostro approccio alla rigenerazione urbana, in grado di coniugare efficienza e flessibilità con innovazione e sostenibilità, mantenendo l’individuo al centro ».
Eugenio Gatti, Direttore Generale della Fondazione Politecnico di Milano, che affiancherà Covivio nel coordinamento del progetto Vitae, ha dichiarato: « Il contributo a questo importante progetto di riqualificazione urbana rappresenta il proseguimento di una collaborazione di successo instaurata con il Comune di Milano e il territorio metropolitano, nonché l’opportunità di entrare in contatto con eccellenze a livello internazionale. Vitae è un elemento simbolo della nostra visione, già sperimentata in altri grandi progetti europei che hanno come obiettivo centrale il miglioramento della qualità ambientale e della vita negli spazi urbani, soprattutto in contesti periferici, e prestando particolare attenzione al tema delle disuguaglianze sociali».
Carlo Ratti, architetto del progetto Vitae, ha aggiunto: «Reinventing cities è un’iniziativa interessante, un cambio di prospettiva nel modo stesso di sviluppare e costruire, che punta sull’innovazione e sulle idee. In Vitae la presenza della natura, che circonda l’intera opera e si fonde con essa tramite l’utilizzo di materiali sostenibili, simboleggia un vero e proprio cambiamento. Lo stesso che sta affrontando Milano cogliendo la sfida di portare la natura all’interno della città. L’innovazione deriva sempre dalla collaborazione fra i diversi attori coinvolti, specialmente oggi, dove tutto è divenuto sempre più interdisciplinare: sarà il lavoro di gruppo a far diventare Vitae realtà nei prossimi mesi».
Sergio Scalpelli, Direttore Relazioni Esterne e Istituzionali in Fastweb, ha sottolineato: «Nei progetti di rigenerazione e sostenibilità urbana si nota una crescente qualità nel rapporto tra pubblico e privato, frutto di una migliorata capacità progettuale e della volontà di far proprio l’interesse generale della collettività. Sostenibilità, qualità sociale e innovazione digitale sono ormai parte integrante dei processi di trasformazione urbana».
Fonte : Covivio