I Mondiali di calcio del 2022 sono un vero acceleratore dello sviluppo del Qatar : attorno a questo evento il Paese governato dall’ Emiro Hamad bin Kalifa al Thani ha già pianificato investimenti per 77 miliardi di sterline nei prossimi sette anni, in mega-progetti sviluppati per circa il 70% da imprese locali.
Questo grazie ai proventi del petrolio e del gas, che rappresentano oggi il 50 % del GDP e il 70 % delle revenues dello Stato. E lo Stato continuerà a basarsi su tali revenues anche in futuro : questo secondo il Ministro dell’ Energia e il MD di Qatar Petroleum , nel corso della Conferenza “Qatar Projects 2013” svoltasi negli scorsi giorni a Doha.
Il Qatar sta vivendo un autentico boom edilizio , con oltre 220 miliardi di sterline investite in progetti in corso in corso di realizzazione o già in pipeline. La World Cup richiederà infatti la costruzione di 12 stadi, e circa 90 mila nuovi posti letto per ospitare i 400 mila tifosi che raggiungeranno , si stima, la capitale dell’ Emirato .
Altre infrastrutture soprattutto nei trasporti a parte, si capisce.
A paragone di simili numeri, l’ annunciata acquisizione dell’ Hotel Four Season di Firenze da parte di una società della famiglia dell’ Emiro sembra un giocattolo . ( PGL)