Promos, con all’attivo un portfolio che conta 160mila mq di GLA e oltre 800 store under management, dopo un biennio – 2020/2021 – che ha confermato la sua leadersip nel settore Outlet, annuncia un piano di sviluppo che in 3 anni coinvolgerà 4 strutture per un totale di 50.000mq.
Un programma che si estende dal 2022 al 2024 e che impegna Promos su più fronti: dagli ampliamenti alla riqualificazione di centri con l’inserimento di nuove funzioni commerciali fino a restyling totali o parziali.
Un percorso, questo, che rientra tra le mission dell’Azienda che oggi, rispetto al passato, si è evoluta fino a diventare ‘shopping destinations maker’: non più unicamente gestori ma veri e propri promotori e sviluppatori di strutture – siano essi Centri Commerciali o Outlet – con l’obiettivo di portarle ad essere più competitive, non solo con attività di refurbishment ma andando anche ad innestare nuove funzioni come food, entertainment, medical services puntando al mixed-use.
Nel biennio 2020/2021, in pieno Covid period, grazie anche al supporto dei fondi proprietari delle strutture, Promos è stata un unicum nel settore, dando vita, quando il mercato era fermo ed in stallo, a due grandi operazioni:
- L’ampliamento da 15milioni di euro del Valmontone Outlet[1], inaugurato a novembre 2021 dopo soli 12 mesi di cantiere. 6mila mq che hanno incrementato del +20% l’area attuale portando a 200 i punti vendita ed inserendo, per la prima volta in un outlet italiano, un medical center
- La fase 1 del rilancio del Città Sant’Angelo Outlet Village[2] che si è concentrata sul rifacimento degli ingressi e delle facciate, l’ampliamento di alcune unità commerciali, il riposizionamento delle insegne e una nuova immagine, più moderna e fresca, per i muri esterni
Il triennio 2022/2024 vedrà invece l’Azienda impegnata nello sviluppo di numerosi progetti, per un totale di 50mila mq su 4 strutture, che consistono nella realizzazione di 3 food court, 3 extension e la creazione di una Premium Plaza.
Proseguirà il restyling completo di Città Sant’Angelo Outlet Village (Pescara) che offrirà al Centro una nuova e più contemporanea immagine con l’inserimento di un nuovo arredo urbano all’avanguardia, la creazione di una differente pavimentazione e l’installazione di particolari ombreggiature.
Un ampliamento da 5.600mq (termine 2024), l’introduzione di 23 store e nuovi brand oltre a una food court fruibile facilmente anche dall’esterno (inaugurazione fine 2022) che si svilupperà su 1.600mq e ospiterà 7 nuovi punti ristoro, tutti con dehors esterno, accresceranno anche l’appealing dell’Outlet in provincia di Pescara.
Già partito anche il refurbishment del Complesso Commerciale Le Vele (Desenzano – BS) che comprende 2.500mq di ampliamento ed una riqualificazione architettonica con un nuovo concept ed un design completamente rinnovato – sia per gli interni che per gli esterni – oltre all’incremento degli store presenti e nuovi accessi pedonali (termine fine 2022) oltre all’inserimento di una food court di circa 1.600mq che ospiterà 8 negozi (inaugurazione aprile 2023).
Nelle prossime settimane, invece, prenderà il via il cantiere per la riqualificazione di un’area presso il Valmontone Outlet (Valmontone – RM) e la realizzazione di una Premium Plaza di 6.000mq che ospiterà 20 store di livello medio/alto. Un progetto che si svilupperà in più fasi (per concludersi completamente nel 2024) e ha l’obiettivo di consolidare la leadership italiana del Centro raggiungendo gli 8milioni di visitatori anno.
Entro il 2023 al Mondovicino Outlet Village (Mondovì – CN) inizieranno i lavori per il cantiere che, a distanza di 1 anno, porterà una food court, all’interno del Centro, di 1.600mq che sarà la nuova location per 6 punti food.
Progetti ambiziosi e molto impegnativi che non solo testimoniano l’impegno di Promos nel voler dare nuova vita al settore del retail, modificando i format e rendendo le strutture costantemente appealing e adeguati alle richieste del mercato e alle nuove esigenze dei consumatori e trasformandole da prodotti esclusivamente fashion-oriented, come è stato fino a pochi anni fa, a strutture mixed-use.
Fonte : Company
[1] Di proprietà di DWS per conto del fondo immobiliare Grundbesitz Europa.
[2] Riconducibile ai fondi gestiti da GWM