di Paola G. Lunghini
Conferenza Stampa affollata e “ gioiosa” , oggi a Milano, per l’ annuncio ufficiale : al completamento della “ terza Torre “ di Citylife , previsto per l’ estate del 2020, PwC lascerà gli uffici di viale Monterosa ( e alcune altre location), per trasferirsi nella terza Torre di CityLife . Un trasloco che coinvolgerà tutti i tre mila professionisti e le 500 persone di staff della Società .
La Torre , disegnata dall’ archistar Daniel Libeskind, avrà una superficie complessiva di circa 33.500 mq. Con i suoi 175 metri ( sono 28 i piani direzionali ) di sviluppo verticale, svetterà – insieme alla Torre Allianz e alla Torre Generali – al centro del city quarter milanese , che già « sta cominciando davvero a vivere » : dal giorno dell’ apertura dello “ Shopping District” ( 30 novembre 2017) , infatti, sono già oltre due milioni i visitatori del Centro Commerciale , un successo al di là di ogni previsione, come ha precisato oggi Armando Borghi , AD di CityLife, presente alla Conferenza Stampa insieme a Daniel Libeskind, a Ezio Bassi ( AD di Pwc Italia) e ad Aldo Mazzocco ( AD di Generali Real Estate, e Presidente di CityLife ) . Come è stranoto, CityLife fa parte del Gruppo Generali.
A metà 2018 si prevede che la Torre raggiungerà i 15 piani. E Milano comincerà a rendersi conto dell’ importanza di questa nuova “ creatura” : che completerà il nuovo « parco per l’ architettura moderna» , un « processo “ catalitico” da cui nascono “ grandi idee “ » , e un «disegno di finanza sostenibile » da circa 280 milioni di euro, come ha ben precisato Aldo Mazzocco.
Un grande deal per l’ orgoglio milanese . Uno dei maggiori pre let d’ Europa.