Presentata oggi a Milano la nuova edizione di SAIE, la Fiera delle Costruzioni (19-21 ottobre, Nuova Fiera del Levante di Bari).
Durante la conferenza stampa sono stati illustrati dei dati di scenario.
Per Federcostruzioni , nel 2022 le costruzioni hanno determinato 1/3 della crescita del PIL italiano (+3,9%), con un aumento sia degli investimenti (+12,8%, dati ISTAT), sia del valore della produzione (+5,3%, dati Ance). Di vitale importanza, in questo scenario, è stato l’apporto del Superbonus 110%: dall’inizio del provvedimento a gennaio 2023 si registrano investimenti complessivi per 65,2 miliardi di euro. Addirittura, stando alle rilevazioni Nomisma, con i bonus è stato generato un impatto economico per 195,2 miliardi, di cui 87,7 miliardi come effetto diretto, 39,6 miliardi come effetto indiretto e 67,8 miliardi come indotto. Ammontano, invece, a 19 miliardi i crediti incagliati: un fattore che mette a rischio fallimento 32.300 imprese, 171.000 occupati e 114.000 interventi.
Secondo Ance, raggiungere il primo step della direttiva Ue significherebbe intervenire su 1,8 milioni gli edifici che in 10 anni dovranno migliorare la prestazione energetica, per un totale di circa 180.000 interventi l’anno con un investimento di circa 59 miliardi di euro tra la riqualificazione degli immobili residenziali e strumentali.
Fonte : Nota congiunta