In occasione del convegno “Strategia, innovazione e sostenibilità: il futuro della logistica”, organizzato il 19 giugno dall’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet” del Politecnico di Milano, WCG-World Capital Group ha presentato un’analisi sul mercato immobiliare logistico dell’Emilia-Romagna., che si conferma un nodo strategico del sistema logistico italiano.
Nel dettaglio, l’analisi – supportata dai dati esclusivi tratti dall’Atlante della Logistica, tool innovativo che, in tempo reale, elabora oltre 113.000 dati, al fine di fornire una capillare mappatura interattiva, aggiornata e dettagliata dei principali asset logistici presenti su tutto il territorio italiano – ha catalogato tutti gli immobili in cui si svolge un’attività logistica sul territorio emiliano, classificandoli per dimensione, superficie utilizzata, tipologia, merce stoccata, altezza, forma e molti altri fattori.
Da tale fotografia, emerge che in Emilia-Romagna sono attualmente presenti oltre 400 asset logistici già esistenti, per un totale di oltre 5.500.000 mq di superficie coperta.
Prendendo in esame le unità immobiliari analizzate, emerge che il 60% sono classificati come Logistics Center, il 30% Transit Point e il 10% Centri di Distribuzione.
Il lavoro di analisi di WCG si è focalizzato inoltre sul capire chi possiede tale patrimonio immobiliare logistico.
Emerge così che, focalizzandoci sulle singole unità immobiliari rilevate nel territorio emiliano, il 37% sono di proprietà di Investitori istituzionali, il 25% sono di operatori logistici, il 24% sono di investitori locali, l’8% sono in leasing e 6% di enti istituzionali.
Se consideriamo invece la superficie coperta sulla quale si sviluppano gli asset, il 52% sono di proprietà di Investitori istituzionali, il 23% sono di operatori logistici, il 14% sono di investitori locali, il 6% sono in leasing e 5% di enti istituzionali.
L’analisi è stata svolta anche in scala provinciale, rilevando così che Piacenza è la provincia a registrare la maggior parte dei mq di proprietà di investitori istituzionali con il 46% di quelli totali a loro riconducibili e il 78% degli immobili dell’intera provincia, seguita da Bologna con il 35%, che corrispondono al 56% dello stock provinciale; le altre provincie si dividono il restante 19%. È interessante evidenziare che, mentre per tutte le province gli immobili di proprietà di investitori istituzionali sono in media il 20% del loro stock, nella provincia di Reggio Emilia la quota supera il 50%.
Si registra un aumento dei canoni di locazione in tutte location, con incrementi – per gli asset di nuova costruzione – anche superiori al 10% rispetto alle rilevazioni del secondo semestre 2023; mentre, per quanto riguarda gli immobili usati gli aumenti dei valori massimi non superno il 5% e quelli dei valori minimi l’8%.
Tra le performance, si segnala quella di Bologna, che registra un canone di 68 €/mq/anno per immobili nuovi, e Piacenza con 64 €/mq/anno di Piacenza. Infine, è interessante evidenziare che in nessuna delle province dell’Emilia-Romagna ci sono valori massimi inferiori ai 60 €/mq/anno.
“L’analisi svolta da World Capital Group conferma la strategicità della logistica per la regione Emilia-Romagna. Una regione che stimiamo abbia sfiorato gli 11 miliardi di euro di fatturato di servizi logistici nel 2023 (+5,7%) e che è cresciuta più della media italiana negli ultimi 5 anni – ha dichiarato Damiano Frosi, Direttore dell’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet” del Politecnico di Milano – L’ingente piano di sviluppo di nuovi immobili porta a pensare che questa regione continuerà ad avere un ruolo da protagonista nel sistema logistico del nostro Paese.”
“Grazie al lavoro di analisi del nostro Dipartimento Research e all’utilizzo del nostro Atlante della Logistica, siamo riusciti a fare una fotografia dettagliata del mercato immobiliare logistico dell’Emilia-Romagna – ha dichiarato Andrea Faini, CEO di WCG – Il territorio emiliano continua a esercitare un grande appeal tra i diversi player della logistica, facendo registrare una domanda medio-alta in quasi tutte le location, mentre l’offerta risulta medio-bassa. Proprio per supplire a questa scarsità di prodotto, segnaliamo che abbiamo rilevato che sono in progetto oltre 500.000 mq di nuovi immobili logistici.”
Fonte : WCG