di Paola G. Lunghini.
Apriranno entro fine maggio gli alberghi top della Costa Smeralda , e proseguiranno l’ attività sino a metà ottobre . La strategia di allungamento della stagione, già applicata nei due anni scorsi , si rafforza dunque nel 2019, con l’obiettivo di far vivere quella che è forse la più celebre a livello mondiale tra le località di vacanze in Italia non solo nei mesi di grande affluenza estiva ma anche in quei periodi in cui ( meteorologia permettendo ) il clima è mite, il mare è limpido e cristallino ( questo è un dato di fatto) e si può beneficiare di una vacanza o di un break dal quotidiano, all’insegna della natura, del relax, e di una esclusiva riservatezza. Mondanità a parte, si capisce , per chi proprio la vuole e non ne può fare a meno.
Apriranno dunque il Pitrizza, il Cala di Volpe, il Cervo e il Romazzino, hotel mitici. Aprirà la Marina di Porto Cervo. Apriranno gli storici locali che si affacciano sulla “ Piazzetta “ . E con molte novità.
Lo ha annunciato negli scorsi giorni Smeralda Holding ( società italiana il cui azionista unico è Quatar Holding, braccio operativo di Qatar Investment Authority – QIA, uno dei Fondo Sovrani del Qatar ), proprietaria dal 2012 del patrimonio immobiliare e terreni sul mare lungo la Costa Smeralda . Quella Costa che, se non l’ avesse inventata agli inizi degli anni sessanta il Principe Karim Aga Khan ( il quale se ne era follemente innamorato), oggi sarebbe popolata solo da vezzose ma scontrose caprette. Come ancora accade in molte delle spiagge di questa Isola “ magica” che – con oltre due mila chilometri di coste , la maggior parte delle quali ancora immacolate – dovrebbe essere la principale “ portaerei” del turismo di qualità del Mediterraneo.
«Eccellenza e ospitalità sono le due parole chiave per l’estate 2019: caratteristiche che da sempre contraddistinguono l’offerta della Costa Smeralda, una proposta oggi arricchita dal restyling di alcuni dei luoghi chiave della Gallura, con nuove aree dedicate ai bambini e alle famiglie, food e chef stellati, partnership con prestigiosi brand e marchi di lusso, incremento dell’offerta dedicata agli amanti del benessere, eventi esclusivi creati appositamente per il pubblico della Costa Smeralda, e tanto altro per dar vita a un “mondo” ancora più ospitale, confortevole e accogliente, green e salutare», si legge in una Nota di Smeralda Holding, che così prosegue « Architetti di fama mondiale hanno ripensato le atmosfere della Costa Smeralda e dato vita a concept cuciti su misura, nati da ricerche specifiche, create sulla base delle esigenze di adulti e bambini, e in linea con gli alti standard di sostenibilità ambientale e con le policy del Gruppo Smeralda Holding e del Fondo Sovrano del Qatar nel mondo».
«La Costa Smeralda rappresenta una destinazione di riferimento per l’élite turistica nazionale e internazionale – commenta il CEO di Smeralda Holding, Mario Ferraro – un luogo in cui vivere una ospitalità senza confronti, senza tempo e senza compromessi. Una costante ricerca dell’eccellenza e della cura dei dettagli, l’armonia, il rispetto della tradizione e dell’ambiente sono le caratteristiche che contraddistinguono questo territorio e che ogni anno ci impegniamo ad arricchire, anche grazie alla collaborazione di grandi protagonisti del food, dell’architettura e del design, del lifestyle e del wellness.Tutti i cambiamenti attuati per la stagione 2019 sono parte di un piano industriale e di una strategia di promozione della destinazione che mira a intensificare, diversificare e profilare le attività di intrattenimento sui diversi target di età della Costa Smeralda. Il nostro obiettivo è diventare sempre più attraenti, interessanti e divertenti, al di là del meraviglioso contesto naturale in cui ci troviamo, che rimane la principale attrazione della nostra offerta turistica».
Quali dunque le novità per la prossima stagione?
Cala di Volpe : riapre con importanti lavori di ristrutturazione: dieci suite, corridoi e la hall firmati da Bruno Moinard (4Bi & Associés) con un design studiato appositamente per ricreare quell’armonia con la natura e quella tranquillità tipiche dell’Hotel, preservandone lo spirito originale, ma con uno sguardo rivolto al futuro, la creazione di una Wellness SPA Shiseido curata dall’architetto Rodolfo Dordoni, e, dopo il successo del pop-up dello scorso anno, l’apertura del ristorante permanente giapponese Matsuhisa di Nobu San all’interno dell’hotel.
Romazzino : l’ingresso principale dell’Hotel è stato totalmente riprogettato dall’architetto Piero Lissoni , che ha realizzato «un concept studiato per accogliere i propri ospiti con una concezione degli spazi più adeguata alle nuove tendenze dell’ospitalità di lusso, integrandolo in maniera armoniosa alla preesistente architettura». Si presenta con una nuova veste anche l’ingresso della SPA, curata dall’architetto Roberto Murgia (RMA). Inoltre Studio Stoerr ha creato il primo “Kids Club” all’interno dell’Hotel che va ad arricchire l’offerta dedicata ai bambini e alle famiglie, tema caro al Gruppo proprietario, che da tempo si impegna nella realizzazione di strutture “family friendly” e di attività dedicate ai bimbini, per rendere magica e indimenticabile la vacanza in famiglia .
Si presentano con una veste totalmente rinnovata, realizzata e studiata appositamente dallo studio BlackSheep, anche lo storico bar della Piazzetta di Porto Cervo ( Il Portico) e il Ristorante La Pergola.
Novità anche per la Marina Vecchia dove, per il secondo anno consecutivo il luxury temporary store Waterfront ospita marchi di fama mondiale e atelier di lusso. Per la stagione 2019 la Marina farà da palcoscenico a un programma ricco di eventi di respiro internazionale, arricchiti da iniziative dedicate all’intrattenimento per i più piccoli, per una Costa Smeralda sempre più kids friendly.
Il Cantiere Navale e la Marina ( in grado di ospitare 700 posti barca anche per yacht sino a 160 metri , è tra i più attrezzati attracchi del Mediterraneo ) hanno ora il supporto d IGY Marinas, leader mondiale nella gestione e sviluppo di porti turistici per yacht e superyacht.
Grandi interventi riguardano anche il territorio , grazie agli investimenti per oltre 80 milioni di euro stanziati dal Consorzio Costa Smeralda – nato nel 1962 per volontà del Principe Karim Aga Khan e di cui Mario Ferraro è Vice Presidente – al fine di migliorare la fruibilità della destinazione nell’interesse della collettività, elevando il livello di efficienza delle infrastrutture, incrementando il prestigio del territorio consortile e tutelando le bellezze naturali.
Per l’avvio della stagione 2019 sono stati realizzati altri 5 km di marciapiedi (tra Cala di Volpe e Capriccioli, tra Porto Paglia e Stella Maris e lungo via del Galeone), con un delicato muretto “stondato” e una fioriera a bordo strada, in modo da agevolare gli spostamenti e incentivare i percorsi di running e trekking.
Il Consorzio Costa Smeralda, inoltre, ha curato e organizzato una stagione 2019 ricca di eventi multiculturali che faranno da cornice e contribuiranno a rendere unica l’estate con esclusivi appuntamenti di prestigio dai contenuti musicali, gastronomici, sportivi, e culturali, con una selezione di ospiti, artisti e personaggi famosi, per rendere l’offerta turistica della Costa Smeralda ancora più unica e piacevole sia per i consorziati sia per i turisti.
Va sottolineato che il Consorzio dispone di circa due mila posti letto , e 360 sono le camere dirette di proprietà di Smeralda Holding , la quale vanta nei mesi di picco ( luglio e agosto) un tasso di occupazione che raggiunge il 95% . Anche nei mesi di “spalla” ( giugno e settembre ) la percentuale è comunque elevata, sino al 60% e oltre. La maggior parte della clientela internazionale proviene dagli USA ; scarsa per ora la presenza dalla Cina, che « non è ancora un mercato» ma quasi certamente lo sarà in futuro.
Per allungare la stagione, il Gruppo punta infine molto sul Pevero Golf Club, già oggi un “ 18 buche” ben noto tra gli appassionati di questo sport.
Nei prossimi tre anni, Smeralda Holding completerà il piano quinquennale di investimenti per 120 milioni di euro , che consentirà di generare ulteriori importanti ricadute sull’ economia del territorio, con la creazione di nuovi posti di lavoro : già oggi il Gruppo contribuisce in modo sostanzioso alla crescita dell’ economia della Gallura, con oltre 23 milioni di euro in salari e stipendi.
Con questi numeri, improbabile che la Società venda i suoi asset ( come voci di stampa avevano negli scorsi mesi ipotizzato. Vedremo. …), che comprendono anche appartamenti singoli, shop, e ben 2.300 ettari di terreni sulla costa , dei quali 50 sono “ potenzialmente edificabili”.
Ma la lunga e vasta “cintura di protezione” ci sarà sempre : se la Costa, infatti, è “ smeralda”, tale deve e dovrà rimanere.