Un “semestre di transizione” per la completa realizzazione dell’operazione straordinaria. la società, supportata dalla positiva conclusione della stessa, potrà ora focalizzarsi sullo sviluppo del business
ricavi della piattaforma di gestione a 48,2 €/mln (61,4 €/mln al 30 giugno 2012)
ebit pari a -4,9 €/mln (-3 €/mln a giugno 2012)
ebit della piattaforma di gestione2 a -2,5 (6,2 €/mln a giugno 2012, dato che beneficiava di un provento non ricorrente di 3,7 €/mln)
ebit delle attività di investimento1 – 2,4 €/mln (-9,2 €/mln a giugno 2012)
risultato netto negativo per 64 €/mln rispetto ai -125,7 €/mln di giugno 2012; sul risultato pesano svalutazioni e impairment per circa 28,5 €/mln e oneri finanziari per 21,4 €/mln, che non beneficiano ancora degli effetti dell’operazione straordinaria
posizione finanziaria netta negativa per 562,3 €/mln (-557,2 €/mln al 31 maggio 2013, -520,5 a dicembre 2012), rideterminata a valle dell’operazione straordinaria in -336,5 €/mln
l’andamento di periodo risente anche del perdurare della congiuntura negativa
Chiusa con successo l’operazione straordinaria per il rafforzamento patrimoniale e il rilancio industriale del gruppo
sottoscritto integralmente l’aumento di capitale per complessivi 185 €/mln, di cui una parte in opzione (115 €/mln circa in azioni ordinarie) e una parte riservata a Fenice (70 €/mln circa in azioni di categoria b)
l’esecuzione dell’operazione straordinaria assicura un aumento di capitale per cassa pari a circa euro 115 €/mln
finalizzata anche la rimodulazione del debito
Fonte : Company