Ovvio che i cugini francesi, inventori del “Potage Parmentier”, non condivideranno.
Non me ne importa nulla , io la faccio a modo mio.
Più semplice, leggera e, per quanti l’ hanno assaporata, pure più buona… forse.
Ingredienti per 4 persone
-quattro patate di media grossezza, preventivamente lessate e pelate
-un fascio di porro, preventivamente lessato
-una manciata abbondante di formaggio parmigiano / reggiano grattugiato
-mezzo litro abbondante di brodo vegetale ( fatto anche con un dado di ottima qualità )
-quatto spicchi d’ aglio sott’ olio
-erba cipollina tritata di fresco
-sale e pepe qb
-per accompagnare, qualche fettina sottile di pane tipo baguette .
Preparazione
Frullate separatamente quando freddi il porro tagliato a pezzetti, e le patate tagliate a tocchetti , con il brodo vegetale e l’ aglio.
Fate attenzione, perché il porro frullato va via liscio, ma le patate – ancorchè frullande – assorbono parecchio. liquido. Ergo , se del caso aggiungete un poco d’ acqua., altrimenti il frullatore vi va in tilt , dovrete a malincuore buttarlo via e comperarne uno nuovo, il che è seccante .
Rovesciate i due liquidi così ottenuti in una pentola dal bordo alto, aggiungete il formaggio, il sale e pepe, mescolate morbidamente e appoggiate sul fornello a fiamma bassissima, se no schizza tutto.
Sorvegliate accuratamente sino a quando quella specie di minestra non si sarà addensata sino a diventare un “potage”.
A questo punto, avvalendovi di un normalissimo mestolo, versate la giusta dose nelle fondine di portata .
Decorate con l’ erba cipollina a pioggia , accompagnate con le fettine di pane e Buon appetito !
Nota di servizio
Se siete in vena di scialacquare , una mini-grattatina di tartufo ci starebbe benissimo… vedete voi
Anche se avrete osservato le mie dosi, è facile che un po’ di potage vi sia avanzato. Ai sensi dell’ economia circolare fate come vi dico.
Aggiungete al “ fondo “ della pentola un poco di salsa di pomodoro e un poco di burro, riscaldate un peletto e condite con questo sughetto un bel piatto di orecchiette o maccheroncini . Ci sta da Dio .