Sì è concluso lo scorso 12 dicembre il primo ciclo di aste per le dismissioni pubbliche delle unità immobiliari cartolarizzate (ex Scip) dell’INAIL attraverso la Rete Aste Notarili, il sistema informatico realizzato dal Consiglio Nazionale del Notariato (in collaborazione con la Notartel S.p.A.), che collega tutti i notai italiani, in grado di gestire le aste attraverso il web.
Nonostante la crisi del mercato immobiliare, si è registrata l’inversione del trend negativo di aggiudicazione delle aste e per la prima volta, dopo 5 anni, un bando d’asta di dismissioni pubbliche degli Enti Previdenziali ha raddoppiato i risultati rispetto al bando precedente. Sono stati aggiudicati il 18,5% di lotti all’asta rispetto all’8% realizzato da INAIL a ottobre 2012 senza l’ausilio delle aste telematiche.
Sono state aggiudicate 13 unità immobiliari – per un valore totale 1.773.468 euro – su 71 lotti situati in diversi comuni d’Italia (Roma, Velletri, Civitavecchia, Bologna, Ferrara, Rimini, Livorno, Torino, Campobasso, Siracusa) coinvolgendo 132 studi notarili e 37 notai “banditori” distribuiti in tutte le regioni italiane. Visto l’esito positivo è prevista per la fine di gennaio la pubblicazione di un nuovo bando INAIL, a cui verranno aggiunti nuovi lotti.
La Rete Aste Notarili (RAN) consente lo svolgimento delle aste telematiche attraverso gli studi notarili. I cittadini possono partecipare ad un’asta tenuta via web attraverso una rete sicura e con la possibilità di effettuare rilanci, anche se si trovano a centinaia di chilometri dalla sede del Notaio titolare dell’asta, con il massimo livello di sicurezza, di facilità di accesso e di risparmio perché il cittadino non deve sostenere le spese di spostamento. Questo sistema è attualmente utilizzato anche per le procedure dei Tribunali.
Il notaio Roberto Braccio, consigliere nazionale del notariato coordinatore del progetto RAN, sottolinea “Il notariato ha messo a punto questo sistema tenendo conto del problema della sicurezza delle transazioni sul web. Per la prima volta grazie alla assistenza del notaio è stato possibile per qualunque cittadino effettuare on-line (presso gli studi notarili) una rilevante operazione economica in assoluta sicurezza e con le garanzie tipiche della funzione notarile nelle transazioni immobiliari tradizionali. Questo progetto innovativo”, conclude Braccio, “ha potuto mettere in luce le potenzialità delle aste telematiche, per contribuire a movimentare il mercato immobiliare, con risparmio di tempo e di denaro per i cittadini. Dunque si è trattato di un primo esperimento i cui risultati aprono una strada sicura e affidabile alla circolazione dei beni immobiliari sul web”.
Fonte : Consiglio Nazionale del Notariato