«Nella riunione del 21.11 sera sono stati formalmente respinti dalla Commissione Bilancio del Senato gli emendamenti delle due forze politiche, M5Stelle e MDP, che – probabilmente non conoscendo in pieno la valenza positiva per i risparmiatori e per la stessa economia dell’introduzione del “mattone” nei PIR – volevano sopprimere l’art 11 del disegno di legge Bilancio 2018 che ha riconosciuto al Comparto Immobiliare valenza produttiva per l’Economia del Paese andando ad annoverare il Real Estate all’interno dei PIR» osserva Paolo Crisafi, DG di Assoimmobiliare, il quale così continua: «Ora proseguirà l’iter parlamentare del provvedimento, ma con una maggiore consapevolezza di quanto sia importante tutelare la vita della popolazione, i relativi immobili e investimenti, sviluppando e rendono più funzionali città, periferie e territori attraverso i servizi e la finanza immobiliare (Assoimmobiliare con i relativi Associati, Imprese e Organismi, rappresentativi di segmenti qualificati di attività), e con politiche industriali immobiliari sinergiche con le ulteriori realtà generalmente coinvolte sul tema quali Assicurazioni, Ania, Banche, Abi, Costruttori, Ance, e Enti locali, Anci, per il bene del Paese».