Phoenix Asset Management S.p.A. (PAM) – società indipendente di asset management e operatore specializzato nella gestione dei portafogli non performing loan (NPL) e unlikely to pay (UTP) – annuncia di aver firmato accordi vincolanti per l’acquisto di titoli ABS del valore di 59 milioni di Euro, e rivenienti dall’operazione di cartolarizzazione di crediti non-performing originata dal Credito Valtellinese (Creval) nel luglio del 2017 e denominata “Project Elrond” per un gross book value (GBV) alla data di emissione di complessivi 1,4 miliardi di Euro.
In particolare, PAM ha acquistato dai fondi consigliati dal gruppo di investimento statunitense Waterfall Asset Management il 95% delle Junior Notes (del valore nominale complessivo di 20 milioni di Euro) e il 95% delle Mezzanine Notes (del valore nominale complessivo di 42,5 milioni di Euro), mentre il restante 5% delle Junior/Mezzanine Notes è detenuto da Creval unitamente alla tranche senior della cartolarizzazione di 464 milioni di Euro, coperta dalla garanzia pubblica per le sofferenze, la cosiddetta GACS. Il portafoglio annovera 3.682 posizioni collateralizzate da immobili di diversa tipologia e prevalentemente ubicati nel Nord Italia con Cerved che agisce in qualità di servicer dell’intera operazione.
Per PAM si tratta della prima acquisizione, con capitali propri, di titoli aventi come sottostante un portafoglio di NPL.
PAM guarda con attenzione le operazioni assistite da GACS, sia di nuova emissione che esistenti, nelle quali poter apportare le proprie competenze in ambito di analisi e gestione, con riferimento sia ad operazioni primarie che secondarie. In quest’ultimo ambito, PAM ha recentemente assistito un primario Investitore Internazionale nella due diligence e nell’acquisizione di un single name con sottostante real estate ed un pacchetto di mutui ipotecari facenti parti di due operazioni GACS. Per quest’ultime operazioni PAM svolgerà anche il ruolo di special servicer incaricato della gestione dei crediti.
Fonte : Company