di Paola G. Lunghini
MIPIM : 30 su 30, ne ho “fatti” , dalla primissima edizione del marzo 1990 e ininterrottamente sino all’ ultima, pre-pandemia, nel 2019. Sono l’ unica persona italiana a vantare, per questo, il diploma di “ Pioneer” , che fa bella mostra di sé sulla parete avanti la mia scrivania. E , nel mondo, di Pioneer siamo non più di una cinquantina…. A causa di ritiri dall’ attività e di obituaries, il numero è destinato solo a scendere…
Se a ciò aggiungo che ho “ fatto” anche oltre una ventina di MAPIC ( il Salone del retail, a novembre ) , permanenza media tre/ quattro notti, significa che ho trascorso al Palais des Festivals e sulla Croisette di Cannes una bella fetta della mia vita professionale !
Comprendo benissimo le ragioni degli organizzatori nel proporre dal 15 al 18 marzo prossimi ( dopo le cancellazioni della Fiera nel marzo 2020 2021 ) un MIPIM “ quasi come una volta”.
Ma io non ci sarò, e per quattro motivi : uno “ oggettivo” e tre “ personali”.
Parto con quello oggettivo. Anche le misure anti covid messe in atto saranno al Palais più che stringenti , la pandemia non è ancora affatto debellata e la protezione vaccinale nei cosiddetti Paesi partecipanti appare assai diversa Chi al MIPIM non c’è mai andato non sa come si svolgeva, e come probabilmente si svolgerà questa volta : gli assembramenti sono addirittura ovvii e inevitabili.
La situazione di sicurezza a detta di molti e moltissimi appare dunque tutt’ altro che tranquillizzante, e io – che sinora il covid l’ ho per fortuna schivato – a questa preoccupazione mi allineo .
E ora i motivi soggettivi :
-persistenti difficoltà di deambulazione mi impediscono di percorrere ogni giorno i molti chilometri a piedi che il MIPIM richiede, se la Fiera la si vuole visitare bene e trarne il giusto “profitto”.
– 30 MIPIM così come li ho vissuti io sono stati forse troppi, per una persona sola . Ho una quantità di memorie belle e persino meravigliose. Ho imparato una incredibile quantità di cose . Ho conosciuto una quantità di persone fantastiche. Ho incontrato-rivisto-intervistato centinaia di “ top player ” di mezzo mondo ( dagli USA al Far East ) . Ho fatto amicizia con i vertici della società organizzatrice ( sino a non molto tempo fa REED Midem) e con quelli di innumerevoli società partecipanti alla Fiera. Ho presenziato a un numero incalcolabile di conferenze stampa, seminari e convegni ( alcuni li avevo anche co-organizzati e molti li ho anche moderati ) . Sono stata invitata a un numero infinito di cocktail, lunch, e dinner (all’ interno del Palais, nei grandi alberghi della Croisette, nei locali sulla s piaggia, e a bordo degli yacht ancorati in porto), e a vere e proprie indimenticabili feste ( si veda per tutte qui al link https://www.internews.biz/old/editoriale/32.html ). Ho ricevuto/ collezionato gadget e regalini di ogni tipo e genere . Ho portato a casa quintali di documentazioni, report, libri, etc, arricchendo così la mia già impressionante library immobiliare di altra provenienza. Ho scritto sul MIPIM centinaia di articoli , e su molte diverse testate . Al MIPIM mi sono negli anni affezionata e appassionata; e mi sono anche divertita come in nessun altro “ luogo” del real estate, credo.
– preferisco cristallizzare lo splendore del ricordo e , pur augurando al MIPIM 2022 ogni successo, non voglio vedere le “ ombre” che la imprevedibile guerra Russia/ Ucraina sta inevitabilmente gettando , oltre che nel mondo intero , anche e purtroppo su questa edizione della Fiera.