San Gimignano è il primo Comune ad attuare il Federalismo demaniale culturale grazie a un “Accordo di Valorizzazione” siglato con il Mibact e l’Agenzia del Demanio per risanare e valorizzare l’ex convento ed ex carcere di San Domenico. La strada giuridica scelta per scegliere il miglior partner privato è la procedura di gara pubblica di concessione in project financing. Il termine per la presentazione delle offerte è fissato al 31 maggio 2018.
Il San Domenico è una struttura unica che si sviluppa su 9 mila metri quadrati di superficie, fra stanze, cucine, laboratori e cantine, porticati e spazi comuni. L’idea del Comune di San Gimignano, città patrimonio UNESCO dal 1990 e mèta ogni anno per 3 milioni di visitatori, è di recuperare il compendio con un programma di valorizzazione a fini culturali che ne assicuri una gestione sostenibile.
I contenuti e le finalità dell’avviso, approdato lo scorso mese sulla Gazzetta Ufficiale Europea, saranno illustrati in una conferenza stampa nella sede dell’ANCI di Roma, in via dei Prefetti, 46,. Vi prenderanno parte il sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi; il direttore dell’Agenzia del Demanio, Roberto Reggi; la vice presidente della Regione Toscana Monica Barni ed Alessandro Cattaneo, presidente della Fondazione Patrimonio Comune dell’ANCI che collabora alle attività di valorizzazione avviate dal Comune senese.
Fonte : Nota congiunta