Avviati i lavori di Tirana 24, il nuovo progetto di sviluppo residenziale che, con un investimento di circa 15 milioni di euro, Borio Mangiarotti sta realizzando in piazza Tirana a Milano, a poca distanza dallafermata San Cristoforo della linea M4, in corso d’opera. La zona è oggetto di un importante processo di riqualificazione grazie anche alla futura realizzazione della passerella ciclopedonale sul Naviglio Grande, che collegherà la piazza a via Ludovico il Moro, e alla rigenerazione dello scalo San Cristoforo, destinato a diventare un grande parco verde.
Il progetto, firmato da Conti Architetti (Carlo Conti, Matteo Conti), occupa un’area di 2.700 mq compresa fra la zona verde di piazza Tirana e il parco Gonin e prevede la costruzione di un edificio residenziale con 35 appartamenti, un parcheggio interrato e un giardino condominiale con aiuole e alberature di piccolo e medio fusto che ospiterà anche uno spazio giochi per i bambini e aree relax.
L’edificio ha altezze diverse: la porzione rivolta verso la piazza si sviluppa infatti su 5 piani, mentre la parte posteriore è una torre di 8 piani. Caratterizzate dall’alternanza fra volumi pieni e vuoti, le facciate sono scandite da una griglia in cemento armato che filtra la luce del sole e richiama l’architettura razionalista; lungo la facciata del primo piano corre una fioriera che, oltre a separare le abitazioni dalla piazza, ha la funzione di pensilinaa sbalzo sullo spazio pubblico; una gronda aggettante ombreggia gli appartamenti all’ultimo piano e protegge la facciata. Tutte le abitazioni hanno spazi esterni: giardini privati quelle a piano terra, mentre quelle ai piani superiori dispongono di grandi logge concepite come vere e proprie estensioni delle zone interne. Al piano terra sono inoltre previsti servizi di conciergerie e delivery lockers, oltre a depositi per le biciclette e i passeggini e a una sala polivalente.
Grande attenzione è dedicata all’aspetto dell’impatto ambientale: un’analisi preliminare sulle emissioni di CO2 equivalente derivate dalle attività di cantiere e dai materiali utilizzati ha permesso, già in fase di progettazione delle opere edili, di identificare le fonti di emissione a maggiore impatto sulle quali intervenire; successivamente sarà definita la strategia di compensazione delle emissioni residue. Le emissioni dell’attività di cantiere saranno compensate grazie all’acquisto di crediti certificati, riconosciuti a livello internazionale, per raggiungere la carbon neutrality.
La commercializzazione dell’iniziativa, affidata ad Abitare.co, è appena partita.
La conclusione dei lavori e la consegna degli appartamenti sono previste per il 2025.
Oltre a quello di Tirana 24, Borio Mangiarotti ha attualmente in corso d’opera i cantieri per la realizzazione dei complessi residenziali di via Teocrito, fra viale Monza e il Quartiere Adriano, di via Arrivabene 14, nel cuore di Bovisa, di via Cefalonia, vicino alla Certosa di Garegnano, e di Certosa 135, fra via Gallarate e viale Certosa, per un totale di 200 abitazioni, parte delle quali in consegna entro l’anno.
Proprio in questi giorni sono partiti i rogiti delle prime residenze a SeiMilano, dove lo scorso ottobre hanno preso il via i lavori per il nuovo parco pubblico: un polmone verde di oltre 16 ettari, progettato da Michel Desvigne Paysagiste (MDP). Entro il primo semestre del 2025 a SeiMilano sorgerà una città giardino contemporanea, progettata dallo studio MCA – Mario Cucinella Architects, che oltre al Parco ospiterà circa 1.200 residenze in edilizia libera e convenzionata, 30.000 mq di uffici e circa 10.000 mq di funzioni commerciali.
Inizieranno invece a breve i lavori per 180 unità abitative in via Bistolfi, nei pressi dello Scalo Lambrate, e di 72 appartamenti a Quinto de’ Stampi, nel Comune di Rozzano (MI), mentre sarà avviata nel 2024 la realizzazione di un complesso residenziale di 43 alloggi in via Fiuggi, a poca distanza dalla fermata Istria della M5.
Fonte : Company