Parole/ espressioni che non vorrei mai, mai , mai più sentir nominare

di Paola G. Lunghini.

Vado  in ordine  alfabetico  e  non di  importanza .

Affetti stabili

Andrà  tutto  bene

Coronavirus

COVID

Distanziamento sociale

Guantini

Lavarsi  bene  le  mani

Lock down

Mascherine

Opportunità

Positivo

Resilienza

Smart working

Tampone

ZOOM

AFFETTI  STABILI.   Solo  un pazzo  furioso  poteva inventarsi  un’ espressione  così. Prova  a  pensarla  al contrario :  affetti  instabili …vado a  trovare  una  mia  vecchia  fidanzata  che  non ci   vediamo  da  molti  anni. Ma  vah !

ANDRA’ TUTTO  BENE.  Tipica  espressione  da  gesti apotropaici,  voodoo,  cornetti di corallo,   et  similia.

CORONAVIRUS . Pur  riconoscendone  la  necessità  lessical-scientifica , penso che 

la  crasi  ( dal  greco,   unione  di  due  vocaboli  in uno,  nda  ) tra  “ corona”   e   “virus”  sia  orrida.  «A  me,  il sostantivo  femminile  “corona”  evoca  concetti  belli  :  la  corona  d’  alloro posata un tempo sul capo dei  “ campioni “ (  sia  dell’ arte  che  dell’  agonismo)  e  che  sino a oggi  ornava   i neo-dottori alla  loro  festa  di  laurea  con gli  amici, la  corona  di  fiori  appoggiata  sui  capelli  di  una  sposa,  la  coroncina  di   tulle  e  perline  che  rendeva   ancor  più graziosa la  bimba  che  si apprestava   a  ricevere  la  Prima  Comunione  , la  corona  del  Rosario, la “ corona  d’  Inghilterra”, la “  corona  di  ferro”,   la  corona  di  un edificio, e la  corona  che –  nelle   giornate  istituzionali – le più alte  cariche  dello  Stato  o  altre  Autorità  depongono in vari  luoghi  in segno  di  rispetto  e  onore  per  la  nostra Storia.

Mi evocano  pensieri  belli  persino le  corone  mortuarie :  esprimono  affetto,  ammirazione,  riconoscenza (  d’ accordo,  spesso  anche   doverosa  vanità,  ma   di  ciò  oggi preferisco  scordarmi ).

Ecco  perché oggi  mi  vengono le  lacrime  agli  occhi  al  pensiero  di  tante  esequie  che ancora avvengono solitarie  e frettolose , senza  neppure  il “ conforto”  di  una  corona  di  fiori.  Ma  solo  con l’  incubo  di quella  parolaccia  che  è  virus.

Lo sai  cosa  vuol dire  virus ?   Viene  dal  latino e  vuol dire, semplicemente ,  veleno.

Veleno che,  in queste  terribili  settimane , i  media  (  quasi  nessuno escluso)  hanno sparso a  piene  mani, aiutati  dai  cosiddetti  “  esperti” ,  nessuno dei  quali  o  quasi  era   certo  di  cosa  stava  dicendo»  (  autocitazione  da  mio  articolo  “  Stronger  together”,  pubblicato  su  Il Settimanale  del  QI  in data 21  marzo  2020,  nda).

COVID 19  . Ti sei  mai  chiesto   chiesto  cosa  significa  ? Ecco :  C-O rappresenta un diminutivo della dicitura Corona. In inglese Crown, ma contenente sempre le lettere C e O;  Vi indica Virus; D in inglese significa Disease ( tradotto in italiano vuol dire malattia,  infezione ); 19  ne indica l’anno di scoperta. Il coronavirus è stato individuato lo scorso anno: a dicembre 2019.

DISTANZIAMENTO   SOCIALE.  Perché  mai “ sociale” ?  Cosa  vuol  dire,  “  sociale “?   Trattasi  di  aggettivo ,  dal  latino “  socialis”  = della  società  umana. Ovvero :  vita  sociale,  classi  sociali, scienze  sociali,  ordine  sociale  ( complesso delle  istituzioni  che  regolano  la  società umana ), questione  sociale,  etc. In economia  :  sede  sociale, ragione  sociale,  capitale  sociale, etc.

Nota :  La  citazione  è  tratta  dal Dizionario della  lingua  italiana,  di  Fernando Palazzi.

Avrei meglio compreso  “  distanziamento  personale”…. (  sempre  aggettivo =  attinente  alla  persona ).

GUANTINI. Per  favore,  lasciamoli  al  personale  sanitario e  parasanitario ospedaliero  (  studi  medici  , ambulatori,  etc compresi )  che  sino a  oggi   li ha  indossati senza  tante  commedie,   ben comprendendone  il  significato “imprescindibile” e “ inestimabile”   per  la  propria professione . Ma  quando mai il  tuo  dentista   ti  “agiva”  in bocca a  mani  nude ?

Io spero  solo  che  presto  i  “  guantini”  che  siamo  stati  costretti  ad  acquistare  ci  vengano  utilissimi  per  pulire  i vetri,  l’  argenteria  e  le  maniglie  d’  ottone di  casa , etc  etc .

LOCK DOWN.  Il  solito  anglicismo,  utile  solo nelle  conversazioni  con  gli amici  che  ti  chiamano  dall’  estero, per  confrontare  il  look down  loro  e  il  look down   tuo. 

LAVARSI  BENE  LE  MANI.  Scusa,  ma prima  non lo  facevi ? Ma  sei proprio  uno  zozzone !  E  già  che  ci  sei,  nettati  bene  anche  le  unghie ,  che  le  hai  tutte   piene  di  “  cragna” ( sto  traslando  dal  veneto/friulano,  nda) . E  già  che  ci  sei,  nettati  bene  anche le  orecchie…non vorrei  che  tra  un po’   qualche  illustre  virologo  discettasse   sull’  ingresso  del  virus  attraverso  i  padiglioni auricolari  (  degli occhi  NON parlo,   perché  è  certo  che  il virus  penetra  anche  attraverso  gli occhi  :  questo  è  un  pericolo  che   i  miei  amici  oculisti  mi avevano  segnalato  già  ben  oltre  due  mesi  fa.  Occhiali  ,  dunque,   non solo mascherine …) .

MASCHERINE. E’  una  parola  INSOPPORTABILE.  E  le persone  con le  mascherine  sono INGUARDABILI.  Domanda :  sperando  che  la  pandemia  passi presto ,  cosa  ne  faremo   di tutte  quelle  mascherine  che   ci  hanno fatto  acquistare ? Le  lasciamo  in dono  ai  nostri  “congiunti” ,  in attesa  che  arrivino  il COVID  20,  21,  22 , etc  etc  ? .

Spazio alla ricerca e  alla  prevenzione  , auspico  io  piuttosto!!!   (  io,  che per  motivi  personali  sono  una   devota   fan  di  Andrea  Crisanti, direttore  del  laboratorio  di  microbiologia  e  virologia  dell’  Università  –  e  dell’  azienda  ospedaliera –  di  Padova).

OPPORTUNITA’.  Con  buona  pace  di  Galileo  Galilei,   cui  (  con“  tropo”- alias  metafora –  ,  cinese  a  parte )  mi  pare  si  debba   l’  equazione   crisi-  opportunità ,  vorrei  vedere   ovunque   solo  opportunità  senza  crisi.  Per  quanto  io abbia  cercato  di  studiare  la  cosa,  io nella  crisi  ci  vedo  ben  poco  di  “  positivo”  nel  senso corretto  del  termine . Ma  nel   mondo  non ci  sono  solo stupidi,  anche  se …  vedi sotto  al  Corollario (*).

POSITIVO . «Cancelliamo dal nostro quotidiano   vocabolario,  almeno sino a  nuovo  ordine ,  l’ aggettivo  “  positivo”  . Io  vado sempre  alla  radice  delle  parole :  anche  positivo  deriva  dal  latino (  in questo  caso,  latino  tardo) , e  vuol dire  “  effettivo,  reale,  ritenuto  certo” (  interessanti  varianti  si devono alla  matematica, alla  fisica , etc) . Altrimenti  d’  ora  in avanti  positivo  significherà  solo  “  positivo  al  coronavirus”… vedi  tu in quale  accezione.

Anche  qui  siamo nel  latino : acceptio  =  accettazione» (  autocitazione  dal mio articolo  ut  supra, nda) .

RESILIENZA.  Parola  che  dagli originari  significati (   biologia,  tecnologia  dei  materiali  e  anche  psicologia )  ha  vieppiù  assunto  una  valenza  economica.  I settori  immobiliari  più  resilienti ?  Vedremo,  vedrai,  se  l’  “  astrologia  immobiliare  “  ci  ha  azzeccato  o  no….

SMART WORKING.  O,  come  preferisco dire  io,  home- working.  «Ma tu  credi  davvero,   che  fare  home-working  (  al  di là  dei  risvolti  giuslavoristici ) sia semplice,  gratificante  e  comodo  ?  E  tale  da   “  sconvolgere”  il futuro  dell’  office  real  estate ,  come  stanno  iniziando a  sostenere  alcuni architetti ???

Personalmente questo  non lo credo proprio.   Anzi,  penso  che –  terminata  l’  emergenza ,  prima  o  poi  finirà ! – i  lavoratori  in smart working   (  piccoli  collaboratori  o  alti  dirigenti  che  siano)   torneranno  felici  alle loro  scrivanie. Dopo  settimane  (  o  mesi)  di  malinconica  solitudine e  confusione ,   quando  non vera  e  propria  depressione , quel  collega   così  antipatico diventerà  improvvisamente amichevole, e  quella  collega  così  schifosa  diventerà  improvvisamente così  carina  e gentile …

Ovvero,  gli  uffici  ci  saranno sempre…saranno diversi,  si  evolveranno. Come si  evolveranno  tutti  gli altri  real  estate  asset …

Qui , sullo  smartworking,  il discorso  sarebbe  lungo  . Coinvolge  in primis non  solo la  mancanza  degli indispensabili   rapporti  umani “  fisici” ma  anche   la  necessità  di  disporre  “a  casa”  di  un angolo  appropriato  dove  svolgere  codesta  modalità  di  lavoro ,  senza  nominare  gli  investimenti per  il  potenziamento della  tecnologia  informatica , etc  etc .

Non parlo  per  me,  sia  chiaro !!! Io, l’ home-working  lo  faccio  da  decenni,  ci  sono stra-allenata e  mi  piace  moltissimo .  Ma  il  mio mestiere  è  diverso,  la  scrittura è un mestiere  solitario  per  definizione»  (  autocitazione dal  mio articolo ut  supra , nda ).

TAMPONE. Pur  riconoscendone  la  assoluta necessità  medicale (  a  scopo  di asepsi, ovvero  «metodo   con cui si  cerca  di  impedire  l’  ingresso  di  germi  patogeni  nell’  organismo» ,  nda )   vorrei  tanto  che   il  verbo  tamponare  tornasse  ad  avere solo il  vecchio senso automobilistico…scusa  il  ritardo,  ma  mi  hanno  tamponato  in autostrada  (  Oddio,  anche  questa  è  una spesso una cosa  brutta … ma  non crederai  che  la  vita  sia  sempre  bella,   vero ? ) .

ZOOM ( e  piattaforme  similari ). Guai se ZOOM  non ci  fosse  stato.  Guai  se  non ci fosse. Però…non vedo  l’  ora  di  rivedere  la  gente  da  vicino (  e  non “  deformata” su  uno schermo ) ,  guardarla  bene  negli  occhi,  “annusarla”  e  abbracciarla.  In un abbraccio senza  fine… e   pensare  a  sogni senza  più  incubi .

(*) COROLLARIO “ POLITICO” . Alla   luce  di   tutto  quanto  sopra  esposto,  mi  permetto  di consigliare  la   lettura ,  o  la  rilettura ,  di quel piccolo  saggio-capolavoro di  Carlo M. Cipolla   che  si  chiama “ Le  leggi  fondamentali della  stupidità  umana” ,  per  la  prima  volta  pubblicato  in Italia  nel  1988.

Prima Legge Fondamentale: Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione.

Seconda Legge Fondamentale: La probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della persona stessa.

Terza Legge Fondamentale: Una  persona  stupida  è una  persona  che  causa  un danno a  un’  altra persona, o  gruppo  di  persone,  senza  nel  contempo  realizzare alcun vantaggio  per  sé ,  o  addirittura  subendo  una  perdita.

Quarta  Legge Fondamentale: Le  persone  non stupide   sottovalutano sempre  il potenziale  nocivo  delle  persone  stupide. In particolare,  i  non stupidi  dimenticano costantemente   che  in qualsiasi  momento e  luogo , e  in qualsiasi  circostanza,  trattare e/o associarsi  con individui  stupidi si  dimostra  infallibilmente  un costosissimo  errore.  

Quinta Legge Fondamentale : La  persona  stupida  è  il tipo  di  persona  più   pericoloso  che  esista.

Foto  : courtesy  di  Donata  Vescovi