Vi piace il sushi ? A me moltissimo, ma spesso lo vedo servito in un modo banalotto .
Provatelo nella versione “ a modo mio” . Diventa divertente ed elegante…pittorico, direi…
Ingredienti per quattro persone
Acquistate in un buon negozio specializzato ( o anche supermercato ) una congrua quantità di sushi , accertandovi che all’ interno delle confezioni vi siano ciò che chiamano “uramaki”, ovvero le polpettine cilindriche – dette anche rolls – con il nori all’interno, di dimensioni medie e con due o più ripieni.
Di uramaki ve ne serviranno in tutto 16 ( il restante contenuto delle confezioni mettetelo da parte, e mangiatevelo un’ altra volta condito con la solita salsa di soja e wasabi. Ma fate presto, perché le confezioni di sushi hanno scadenza a brevissimo, nda ).
-una confezione da 200 gr di “tzatziki” ( salsa tradizionale greca , a base di cetrioli e yogurth )
-una confezione da 200 gr di “ hummus” ( salsa tradizionale mediterranea/ middle east , a base di ceci )
-una manciata di “ mix biologico per insalata” ( semi di zucca, girasole, lino, etc )
-quattro foglie di lattuga , prese dalla parte centrale della lattuga stessa, in modo che siano concave e di colore verde tenero ( devono poter formare un “ cappellino”), ben lavate e asciugate .
Preparazione
Disponete su ogni piatto quattro uramaki , a “croce”. Al centro del piatto, a “ collinetta” , una bella cucchiaiata abbondante di salsa tzatziki.
Ai lati degli uramaki, disponete piccole cucchiaiate di salsa di ceci, su cui rovescerete a pioggia il mix biologico.
Completata la “palette”, copritela con il cappellino di lattuga e portatela in tavola canticchiando il tema –sirtaki di “Zorba il Greco” ( celebre film premio Oscar 1965 con Anthony Quinn , e musica di Mikis Theodorakis ).