Si è svolta il 15 aprile una lunga e importante conference call tra il sindaco di Padova, Sergio Giordani, affiancato dai tecnici comunali, con i massimi esponenti del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, tra i quali l’AD di Rete ferroviaria italiana Maurizio Gentile, l’AD di FS Sistemi urbani Umberto Lebruto, il Direttore Stazioni di RFI Sara Venturoni, la Regione Veneto nella persona dell’assessore ai trasporti Elisa De Berti e il Ministero delle infrastrutture e trasporti con Enrico Maria Puja e Pierluigi Navone della Direzione Generale per il trasporto e le infrastrutture ferroviarie.
L’incontro registra un’importante novità, perché con il consenso e l’incoraggiamento del Ministro dei trasporti Paola De Micheli, a dimostrazione dell’importanza strategica dei temi che riguardano il nodo ferroviario di Padova, sia sul fronte logistico per le merci, che su quello passeggeri con l’alta velocità e la nuova stazione, si è inserito in questo tavolo di lavoro, anche il MIT con i suoi massimi responsabili.
La riunione è stata molto utile, perché da una fase di verifica di prefattibilità, si va verso la fase dei rilievi tecnici sul campo per approdare ad un vero e proprio studio di fattibilità progettuale e quindi ad un accordo di programma che coinvolgerà quindi anche Regione Veneto e Ministero.
I punti salienti, ricordiamo, sono la soluzione che permetta al traffico merci di non dover attraversare la Stazione Centrale e il fatto che la nuova stazione debba essere rigenerata anche immaginando un collegamento tra il quartiere Arcella e il Centro. I ragionamenti si sono allargati anche a interventi di riqualificazione urbanistica su aree di competenza degli enti, alla connessione della Stazione con soluzioni di mobilità sostenibile, in particolare con l’Ospedale e in prospettiva anche con il nuovo Polo della Salute.
Su questo c’è stato un punto di intesa tra tutti i partecipanti, per cui si può affermare che si è passati da una fase di visione strategica ad una parte più operativa che getterà le basi per i prossimi passi, attesi con la stessa celerità con cui si è andati avanti fino ad oggi, e tutto questo nonostante l’emergenza Coronavirus che non sta rallentando le grandi visioni strategiche della città.
Il sindaco Sergio Giordani sottolinea: “L’emergenza sanitaria che continuiamo e continuo a gestire ogni giorno non ferma la visione strategica per la città e le grandi progettualità a cui continuiamo a lavorare senza sosta. Proprio perché arriveranno tempi in cui potremmo dover affrontare contraccolpi economici di sistema legati all’epidemia, è oggi più importante di ieri, far fluire investimenti e opere su Padova. Ecco perché stiamo correndo ad esempio sul Nuovo Ospedale ed ecco perché continuo a seguire personalmente i lavori del gruppo tecnico sul nodo ferroviario di Padova e sulla nuova stazione di Padova. Rigenerazione urbana, connessioni sostenibili tra Stazione e punti strategici, connessione Arcella-quartiere Centro tramite una nuova Stazione, Alta velocità e rafforzamento del nostro già eccellente Polo Logistico con adeguate infrastrutture. Tutte cose che, se da un lato aumenteranno la qualità della vita dei padovani, dall’altro aumenteranno l’interattività della città e getteranno le basi per farne un polo attrattivo per i grandi flussi di merci su rotaia e quindi per investimenti internazionali in generale. Sono particolarmente soddisfatto che dopo il mio incontro con il Ministro Paola De Micheli, i vertici del Ministero dei trasporti e delle infrastrutture abbiano partecipato all’incontro di oggi, segno che il Governo segue direttamente e con grande attenzione lo sviluppo dei progetti su Padova. Con la Regione totale sintonia, in un gioco di squadra sinergico che adesso porterà ai primi rilievi tecnici sul campo e alla fase progettuale operativa che contiamo abbia tempi brevi e dia presto i suoi frutti, approntando il Masterplan complessivo”.
Fonte : Comune di Padova