Bel successo, il 30 ottobre a Milano, per il Convegno “ Oltre la Banca”, organizzato da CNCC- Consiglio Nazionale Centri Commerciali, in collaborazione con AICI.
,Associazione Italiana Consulenti Gestori e Valutatori Immobiliari. Stimolati dal Presidente AICI Fabio Bandirali ( che con lucidità ha ampiamente delineato le origini e gli impatti del razionamento del credito sul settore immobiliare) , si sono susseguiti al Tavolo del prestigioso e centralissimo “Palazzo Bovara” numerosi Relatori ” tecnici” .
Dopo l’ illustrazione sullo “stato dell’ arte” del mercato, e gli scenari , condotta da Alberto M: Lunghini ( Presidente di Reddy’s Group), la parola è passata a Stefano di Tommaso, Partner de La Compagnia Finanziaria , il quale ha sottolineato, in particolare, la necessità – per gli operatori – di accorparsi. Non è un male, ha detto, di Tommaso, se “ saranno costretti ad andar d’ accordo”.
E questo, secondo me, è un tema di cui sinora e nei pubblici convegni si è parlato ancora TROPPO POCO.
Marco Plazzotta, a capo del real estate di Allianz in Italia, ha evidenziato uno dei “ grandi nodi” del nostro sistema : l’ originating è attività ancora limitata alle Banche, mentre oltre confine intervengono normalmente le Compagnie di assicurazione e i grandi Fondi Pensione.
Gli avvocati Olaf Schmidt, responsabile real estate di DLA, Emanuela Campari, dipartimento Banking di Legance, e Paolo Salimei, NCTM, hanno ben assolto il difficile compito di illustrare alla platea le tecnicalità delle alternative al debito/credito bancario : Fondi di debito ( hanno tanti altri Paesi in cui agire… ), Project Bond e Mini-Bond ( non ha “ controindicazioni” ) e quotazione delle PMI all’ AIM ( procedura “semplice e flessibile” ) di Borsa Italiana.
Antonio Mazza, a capo di Aareal Bank in Italia, ha affermato che la sua Banca continua a finanziare il real estate , e così tanto, da essere divenuta la seconda sede – tra le 22 che il Gruppo ha nel mondo – in termini di volumi gestiti. Parlando della “ scomparsa” degli investitori internazionali , è soprattutto la odierna “consapevolezza ”della potenziale retroattività delle norme a frenarli, ha sottolineato; spalleggiato in ciò da Olaf Schmidt che ha stressato l’ espressione “ paura dell ‘incontrollabilità del fisco”.
Molto apprezzato, al termine delle Relazioni, l’ intervento di Roberto Benaglia, già banchiere e ora advisor , nonché Responsabile del Comitato Scientifico di EIRE: il protocollo di accordo con ABI, annunciato a giugno durante l’ ultima edizione del Salone di Milano , vede sempre il favore degli uomini di Palazzo Altieri , ma “ le Banche son le Banche”. A buon intenditor…
Le “ fisiologiche conclusioni” dell’ evento CNCC-AICI sono state affidate a Pietro Malaspina, che del CNCC è Presidente. Il Governo non si può permettere, oggi, di “ far qualcosa” a favore del capitale, quindi ci attendono, e ancora a lungo, tempi difficilissimi. Siamo nel deserto e , per attraversarlo, ci vogliono non cavalli ma cammelli. Fuor di metafora, “take the lowest possible risk profile” . ( PGL)