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	18 
	febbraio 2008
 Secondo i dati diffusi nel corso del Convegno "Investimenti Immobiliari: Il 
	Punto di vista del Private Banking" organizzato il 18 febbraio a Milano da 
	Aipb - Associazione Italiana Private Banking, circa il 50% delle Banche 
	Private operanti sul territorio italiano offrono servizi di Real Estate. 
	Rispetto a soli due anni fa, l’aumento è del 100%. Sempre più 
	imprescindibile, per la soddisfazione della clientela private, l’offerta di 
	consulenza e gestione del comparto immobiliare, componente che, nel 
	portafoglio delle famiglie "private" italiane, rappresenta il 57% della 
	ricchezza totale ed è in crescita costante negli ultimi sei anni.
 
 Gli operatori del settore ritengono che la consulenza commerciale e quella 
	fiscale siano tra le esigenze primarie del cliente. Facendo un confronto con 
	il 2005 risulta che vi sia stato un aumento della richiesta di consulenza 
	fiscale e legale, e una diminuzione della domanda di prodotti di finanza 
	immobiliare. Tra questi sono privilegiati i fondi immobiliari riservati/ad 
	apporto privato (95%) e le SIIQ (32%), e tra gli strumenti finanziari con 
	sottostante immobiliare i più interessanti sono i fondi immobiliari 
	riservati non quotati (74%) ed ancora le SIIQ (63%).
 
 Nonostante il peso della componente immobiliare sia stimabile intorno al 57% 
	della ricchezza complessiva della clientela Private, nella fase di asset 
	allocation il cliente tende spesso a ragionare in ottica del solo patrimonio 
	finanziario, tralasciando quello immobiliare.
 
 Rimane alta infatti la percentuale di coloro che gestiscono il patrimonio 
	immobiliare in prima persona (44%) anziché avvalersi della consulenza di 
	esperti (56%), dato in contrasto con la richiesta da parte della clientela 
	di elevata professionalità e specializzazione nella figura del private 
	banker.
 
 Sempre più le banche private, per incontrare le esigenze dei clienti, 
	privilegiano la soluzione di offrire consulenza del Real Estate a livello 
	centrale. Nel 70% dei casi l’offerta di consulenza immobiliare da parte 
	delle banche viene incorporato all’interno di un’altra funzione (Wealth 
	Management) attraverso modalità in-house con supporto in outsourcing e il 
	costo del servizio, nel 60% dei casi, accollato illimitatamente dalla banca 
	stessa.
 
 Nel corso del Convegno sono intervenuti, tra gli altri, Gualtiero Tamburini, 
	Presidente di Assoimmobiliare, Ezio Bruna di Property Capital e Presidente 
	della Commissione Mercato Immobiliare di Aipb, Lorenzo Segre di Morley Fund 
	Management e Gerardo Solaro del Borgo di Cordea Savills ( Elaborazione al CS 
	dell' Associazione )
 
 Tel. 02 72.02.35.35
 
 Milano, 18 febbraio 2008
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