25 gennaio 2008
In data 25 gennaio è stata presentata a Milano, una Ricerca
intitolata“Rilevazione dei prezzi e degli immobili sulla piazza di Milano“
giunta alla trentaduesima edizione (edita da Borsa Immobiliare, azienda
speciale della Camera di Commercio di Milano, in collaborazione con FIMAA) e
relativa al Secondo Semestre 2007.
I lavori sono stati aperti da Antonio Pastore (Presidente Borsa
Immobiliare), il quale ha dichiarato «che il mercato immobiliare milanese
tiene, ma presenta segnali contrastanti. Crescono i valori nel centro e
nelle parti di periferia interessate da interventi di riqualificazione
urbana. La “piazza ambrosiana” oggi sembra sempre di più polarizzarsi
intorno ai prodotti di alta qualità o a quelli molto economici, risulta
invece meno interessata ai prodotti di fascia media,una sorta di clessidra
che vede assottigliarsi sempre di più la porzione centrale».
Il Presidente ha fornito alcuni dati relativi ai prezzi degli immobili, i
quali hanno segnato un aumento dell’1% nel secondo semestre del 2007, il più
basso degli ultimi dieci anni.
Acquistare casa a Milano costa in media 4.054 euro al metro quadrato e
locarla 204 euro al metro quadrato.
La zona che ha presentato un maggior numero di transazioni, il 1,3% con una
stima di 4.378 euro al metro quadrato, è stata la “Circonvallazione” (Buenos
Aires – Vitruvio, Carbonari – Maggiolina, Gen. Govone – Cenisio, Lagosta -
Staz. Garibaldi, Sarpi – Procaccini, Pisani - Gioia - Baiamonti, Fiera –
Monterosa, Fiera – Sempione, Washington - Po – Vesuvio, Bligny – Toscana,
Navigli – Cassala, Solari – Napoli, Abruzzi – Romagna, Libia – Cirene,
Piceno – Indipendenza).
L’area denominata dei “Bastioni” (che comprende i quartieri Repubblica
-Porta Nuova, Solferino - Corso Garibaldi, Leopardi - Boccaccio – Pagano,
Parco Castello, S. Vittore, Conca del Naviglio - Porta Genova, Mercalli –
Quadronno, Tribunale - 5 Giornate, Venezia – Monforte), ha segnato un 1% che
corrisponde alla cifra di 6.328 euro al metro quadrato. Per quanto riguarda
la periferia, si segnalano le zone di Barona-Famagosta (3.325 euro al metro
quadrato) e Montecity-Rogoredo (3.300 euro al metro quadrato), che vanno in
controtendenza e registrano la crescita più alta di Milano con +3,1%.
Il quartiere più costoso rimane Spiga-Montenapoleone con 11.450 euro al
metro quadrato.
Le aree più economiche sono Salomone – Bonfadini con 2.550 euro al metro
quadrato, che segnano anche la diminuzione dei prezzi più accentuata dell
1,9%.
Altre zone milanesi degne di nota per la loro economicità sono Forlanini e
Mecenate (2.700 euro al metro quadrato), Ronchetto e Lodovico il Moro (2.850
euro al metro quadrato,),
Un discorso a parte merita la Milano multietnica localizzata in Buenos Aires
– Vitruvio, Sarpi – Procaccini, e Bovisa – Dergano, Istria – Maciachini , la
quale presenta un aumento delle transazioni del 1,8%, corrispondente a 3.575
euro al metro quadrato.
Le compravendite che hanno interessato la Milano dei Grandi Progetti
indicano +1,5%, 4.021 euro al metro quadrato.
I valori di mercato nelle zone Cairoli- Cordusio, Diaz - Duomo, e Venezia –
Monforte, presentano +1,2%, 7.962 euro al metro quadrato.
Lionella Maggi ( Presidente FIMAA Milano) ha illustrato alcuni dati inerenti
all’andamento degli immobili commerciali.
Un negozio in zona Diaz- Duomo-Scala ha una stima di 7950 euro al metro
quadrato, con una variazione rispetto al primo semestre del 2007 di 1,9 %.
La Presidente ha dichiarato che «la dinamica del mercato della locazione
riferita agli immobili residenziali, in provincia, è positiva in quanto,
oltre alle fasce sociali deboli, si assiste ad una ritrovata domanda di
affitti sia da parte di famiglie che possono accedere a proposte abitative,
immobili di grande qualità, che sarebbero loro proibiti considerati gli
elevati prezzi attuali, sia da parte di manager che, anziché privilegiare
monolocali, ricercano soluzioni di co-housing per appartamenti di buon
livello qualitativo e di ampia metratura».
Il richiamo alla risoluzione del problema casa e conseguentemente a nuove
soluzioni quali l’ housing sociale è stato espresso da Claudio Lossa,
Responsabile della Commissione Prezzi Osmi Borsa Immobiliare).
Mauro Danielli, coordinatore FIMAA Monza e Brianza ha precisato
che«l’aumento dei prezzi nel territorio della Brianza si è attestato sul
2,3%. Invece Monza ha mostrato una crescita semestrale dello 0,3% e
annualmente del 2,3%. Rispetto al resto della provincia, Monza, incrementa
del 10% il numero delle compravendite, probabile segnale di una città che
mantiene la sua attrattiva di luogo per la residenza».
Stefano Stanzani (Responsabile Scientifico Ufficio Studi FIMAA) ha
illustrato
alcuni dati riguardanti l’analisi immobiliare nel suo complesso e la
propensione al risparmio nell’area milanese.
I dati relativi agli investimenti (provengono da un indagine Ipsos
commissionata da ACRI Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio),
mostrano che, nel 2007 il 55% degli intervistati considerava l’acquisto
dell’immobile come una fonte di investimento. Il dato conferma la scelta del
inquilino di diventare proprietario, dovuta all aumento del canone di
locazione che in alcuni casi è equivalente alla rata del mutuo.
Stefano Stanzani ha dichiarato che «nella zona Sud-Est di Milano le
transazioni sono cresciute del 2,3% (1.664 euro al metro quadrato), a Nord
Groane del 2,3% (1.843 euro al metro quadrato). Aumentano gli accordi anche
nel Legnanese con + 2,2% (1.530 euro al metro quadrato) e Martesana Adda con
+2,2% (1.730 euro al metro quadrato). Sotto la media Nord Milano con 0,2%
(2.329 euro al metro quadrato) e la Brianza, con +0,8% (1.670 euro al metro
quadrato).
Il mercato immobiliare nella città di Monza presenta una crescita dello
0,8%, attestandosi a 3.350 euro al metro quadrato per gli appartamenti
nuovi, un prezzo medio superiore al resto della Brianza che raggiunge i
2.065 euro al metro quadrato, registrando una crescita dello 0,9%, in linea
con Milano.
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